Due partite tra le mura di casa, per risalire la classifica. L’HCB Alto Adige Alperia si prepara all’abbraccio del Palaonda, in un weekend che mette in palio 6 punti importantissimi per i biancorossi, tutti da conquistare davanti al proprio pubblico. La via da seguire è quella tracciata a Salisburgo, dove domenica scorsa è arrivata una vittoria che potrebbe rappresentare un vero punto di svolta per questo avvio di stagione.
Venerdì sera, alle 19:45, i Foxes affronteranno il Medvescak Zagabria, in un incontro inedito in EBEL. Erano stati proprio i croati, infatti, a lasciare il posto agli altoatesini nel 2013: lo Zagabria ha provato l’avventura in KHL, iniziata bene (11esimo posto e playoffs il primo anno) e poi tramontata a seguito di un 23°, 20° e 24° posto. Quest’anno, quindi, il ritorno nel campionato mitteleuropeo, al posto dell’Olimpija Ljubljana, emigrato in Alps Hockey League. Nelle quattro stagioni in EBEL prima del 2013 lo Zagabria ha sempre centrato i playoffs, sbarcando due volte in semifinale. Quest’anno, dopo 10 partite, i croati sono al quinto posto in classica con 15 punti; il Bolzano è decimo, ma a sole quattro lunghezze di distacco. Tomas Netik è il top scorer degli “orsi”, con 13 punti. La speciale classifica della EBEL è però guidata completamente dalla compagine biancorossa: Austin Smith (17 punti), Alex Petan e Mike Halmo (14 punti a testa) occupano l’intero podio.
Non è la prima volta che Bolzano e Zagabria si affrontano nella loro storia: nel 1971 parteciparono entrambe al 50° Jubiläumsturnier Brau AG, a Vienna, e si scontrarono in finale dove i croati si imposero per 7 a 2. Dal 1974 al 1976 lo Zagabria fu ospite nel capoluogo altoatesino per tre amichevoli prestagionali, tutte vinte dai biancorossi. L’unico incontro ufficiale risale all’ottobre del 1990, match valido per il primo turno della Coppa Europa: terminò 4 a 4 grazie al pareggio nel finale di Zarrillo.
Domenica 15 ottobre i Foxes torneranno ancora sul ghiaccio del Palaonda, questa volta per affrontare il Villach. Ingaggio iniziale alle ore 16:00 e Family Day: prezzo d’entrata a 1€ per tutti i bambini e ragazzi fino a 16 anni (con documento dai 12 in poi) accompagnati da un genitore pagante (attenzione: ogni genitore pagante dà diritto all’ingresso a 1€ a un solo ragazzo); dopo il match pattinaggio sul ghiaccio con la squadra (ingresso a scaglioni, precedenza ai bambini). Quello tra HCB e VSV sarà il primo “rematch” della stagione per i Foxes, perché le due squadre si sono affrontate giusto una settimana fa alla Stadthalle di Villach, dove i padroni di casa la spuntarono ai rigori. C’è voglia di rivincita e soprattutto di far gioire il pubblico del Palaonda, davanti al quale finora la compagine di coach Curcio ha raccolto due vittorie, contro Dornbirn e Fehervar, e due sconfitte, contro Vienna e Znojmo. L’unico assente del weekend sarà Anton Bernard, che ha ripreso con un allenamento differenziato sul ghiaccio e che dovrebbe tornare a disposizione tra circa due settimane.
“Affrontiamo ogni partita come se fosse una di playoff – così Alex Petan, decisamente “on fire” grazie ai suoi 6 gol negli ultimi 4 match – dobbiamo farci trovare pronti e concentrati in un momento delicato come questo: la prova di Salisburgo è stata importante dal punto di vista psicologico e la squadra ha girato bene, dal portiere, alla difesa, all’attacco. Sarà bello poter giocare entrambe le partite del weekend al Palaonda, senza viaggi in bus e conservando così tutte le forze per il ghiaccio”.
(L.T.)