Serata da incorniciare per l’HCB Alto Adige Alperia. I Foxes vincono per 5 a 3 in casa degli spusu Vienna Capitals e per la prima volta nella loro storia in ICE Hockey League raggiungono quota 100 punti in regular season. Non solo: con questo successo arriva anche la matematica qualificazione alla prossima Champions Hockey League. E’ la quinta volta dal 2013 ad oggi che i biancorossi centrano il traguardo europeo. In più se venerdì 24 febbraio in casa dell’HK SZ Olimpija (ore 19:15, diretta su VB33) dovesse arrivare una vittoria da tre punti, Frank e compagni blinderebbero anche il primo posto in classifica e si guadagnerebbero quindi la prima scelta al “pick” per i quarti di finale playoffs.
La cronaca. Coach Glen Hanlon presenta lo stesso lineup visto contro il KAC, con due eccezioni: Cole Hults viene tenuto precauzionalmente a riposo e al suo posto rientra tra i ranghi Amorosa; tra i pali c’è Harvey.
La prima chance arriva dopo pochi secondi ed è di marca viennese: Zimmer si invola verso la porta biancorossa, ma viene fermato da Harvey. Con il passare dei minuti i Foxes crescono e iniziano a mettere pressione a Starkbaum, centrando il vantaggio al minuto 08:16: Gazley si invola sulla destra, imbecca Miceli che dal lato opposto lascia partire un siluro che fredda Starkbaum sul primo palo. La gioia del goal dura poco, perché dopo esattamente 100 secondi i Capitals pareggiano i conti: Gregoire serve nello slot Zimmer, che trova lo spiraglio giusto per battere Harvey. I biancorossi tentano subito la reazione, ma Halmo non riesce a incidere davanti a Starkbaum. Match che resta equilibrato, ma a tornare avanti sono gli ospiti al 18:24: Miceli recupera il disco all’altezza della blu di difesa, guadagna il terzo offensivo e scarica su McClure, che dalla distanza fa 2 a 1.
Il Bolzano sfiora il terzo goal in powerplay in apertura di periodo centrale, ma Gazley non trova fortuna a porta praticamente sguarnita. Nel corso di una successiva superiorità numerica lo special team biancorosso va a segno: al 23:15 Thomas riceve da Valentine e da posizione centrale spolvera l’incrocio dei pali. I biancorossi devono però soffrire poco dopo, ritrovandosi con due uomini in meno sul ghiaccio: nonostante le chance create dai viennesi, il penalty killing ospite svolge un lavoro egregio riuscendo a non concedere la rete agli avversari. Il match entra poi in una fase in cui le due squadre si alternano nella spinta offensiva: i Foxes sono i più pericolosi e sfiorano il goal per due volte ancora con Thomas. Il finale di frazione è tutto dei Capitals, che sprecano un’occasione d’oro con Gregoire, che fallisce da due passi e a Harvey battuto. Il Bolzano stringe i denti ed è cinico, calando il poker a 58 secondi dalla sirena: invenzione di Frattin per Alberga, che si presenta davanti a Starkbaum e insacca il 4 a 1.
Il Vienna scende sul ghiaccio nel terzo drittel con il piede ben premuto sull’acceleratore: nonostante un’inferiorità numerica, Bradley si infila tra due difensori biancorossi e chiama Harvey al grande intervento. Anche il Bolzano ci prova con l’uomo in meno, con Frigo e Mantenuto fermati da Starkbaum, poi al rientro in 5 contro 5 i Capitals accorciano: Gregoire serve Zimmer, che si inserisce con i tempi giusti sul secondo palo e insacca (minuto 49:05). Gli ultimi 10 minuti sono convulsi, fioccano le penalità e il Vienna, in powerplay, va ancora in goal al 55:58, grazie alla precisa conclusione di Angeli. I biancorossi gestiscono bene il finale di gara e a 73 secondi dalla sirena, con Valentine, centrano l’empty-net-goal del definitivo 3 a 5.
spusu Vienna Capitals – HCB Alto Adige Alperia 3 – 5 [1-2; 0-2; 2-1]
Reti: 08:16 Angelo Miceli (0-1); 09:56 Max Zimmer (1-1); 18:24 Brad McClure (1-2); 23:15 Christian Thomas PP1 (1-3); 39:02 Domenico Alberga (1-4); 49:05 Max Zimmer (2-4); 55:58 Darik Angeli PP1 (3-4); 58:47 Scott Valentine EN (3-5)
Tiri in porta: 32-27
Minuti di penalità: 10-10
Arbitri: Groznik, Siegel / Gatol, Hribar
Spettatori: 4.050