I Foxes soffrono, ma guadagnano due punti d’oro

Partita più complicata del previsto per l’HCB Alto Adige, che supera al Palaonda per 3:2 l’Olimpija Lubiana, formazione ultima in classifica, ma in grado di mettere in difficoltà sino al suono dell’ultima sirena Egger e compagni. Il Bolzano in classifica sale a quota 49 punti, agganciando il Linz al terzo posto.

I biancorossi, all’ultimo match del 2013, si presentano all’ingaggio iniziale quasi al completo. Tom Pokel recupera infatti Rick Schofield, il cui rientro a roster porta alla conseguente esclusione dallo stesso di Rok Pajic, mentre deve ancora fare a meno di Angelo Esposito.  

Pronti via e la compagine slovena può immediatamente usufruire di un powerplay a favore, che prova a sfruttare con un paio di conclusioni dalla media distanza, le quali non fanno male all’estremo di casa. I Foxes reagiscono al sesto, anche loro con l’uomo in più, facendosi notare sotto porta con Mark Santorelli, il quale non supera l’attento Kuhn. A metà frazione, poi, è Mathieau Beaudoin a sfiorare la marcatura, trovando sulla propria strada un grande intervento del portiere avversario. L’insistenza bolzanina porta i suoi frutti all’11.12, con lo stesso Beaudoin che fa centro, nonostante l’inferiorità numerica della formazione di casa: contropiede condotto da Schofield, che suggerisce per Beaudoin, il quale non fallisce. Il Bolzano non si accontenta ed al quattordicesimo centra un clamoroso incrocio dei pali con Whitfield. Poco dopo, però, arriva il gol del pari del Lubiana, firmato da Andrej Hebar, che, smarcato davanti a Hübl, mette a sedere il goalie biancorosso e deposita in fondo al sacco. La nuova situazione di punteggio regge per poco meno di due minuti: capitan Egger inventa per Ziga Pance, che fa male alla sua ex squadra.  

In avvio di seconda frazione spazio per Enrico Miglioranzi, che prende il posto di Charlebois, fermato da infortunio. Il Lubiana preme forte nei primi minuti, costringendo Jaroslav Hübl ad un paio di interventi complicati, ma, con il passare del tempo, è di nuovo il Bolzano a fare la partita. Proprio Miglioranzi si mette in luce con una conclusione pericolosa dalla distanza, poi, al giro di boa, la chance più ghiotta capita sulla stecca di MacGregor Sharp, fermato da un vero e proprio miracolo di Jerry Kuhn. Al 34.23 i Foxes salgono a quota tre grazie a Markus Gander, che parte in contropiede solitario e, davanti al portiere avversario, si dimostra sufficientemente freddo, trasformando. La gara, però, è tutt’altro che decisa. Due minuti e poco più dopo il sigillo biancorosso, ecco il secondo gol sloveno, messo a segno da Ales Music, che fredda Hübl con un tiro sul primo palo.

La sosta permette ad Egger e compagni di tirare il fiato e, alla ripresa delle ostilità, il Bolzano mette letteralmente sotto assedio la retroguardia avversaria, senza però trovare il guizzo vincente. La prima linea biancorossa costruisce la maggior parte delle occasioni, con Sharp e Strömberg i più pericolosi, sempre fermati dall’attento Kuhn. Passano i minuti e il gol della sicurezza non arriva mai: gli scampoli conclusivi dell’incontro sono così vissuti con un po’ di apprensione dai ragazzi di Pokel, i quali, in ogni caso, reggono il momento di tensione. Ad un minuto e 15 secondi dal termine Nicholas Ross, punito con penalità partita, colpisce duramente al capo Kim Strömberg, costretto ad abbandonare anzitempo il ghiaccio.

 

HCB Alto Adige – HDD Telemach Olimpija Lubiana 3:2 (2:1, 1:1, 0:0) 

HCB Alto Adige: Hübl (Hell); Egger-Nicoletti, Tomassoni-Pichè, Oberdörfer-Charlebois, Miglioranzi; Strömberg-Sharp-Santorelli, Beaudoin-Whitfield-Pance, Schofield-J. Esposito-Gander, Insam-Bernard-Zisser, Wunderer.

Coach: Tom Pokel

HDD Telemach Olimpija Lubiana: Kuhn (Sila); MacAulay-Lapante, Erman-Ross, Dervaric-Grahut, Groznik-Cvetek; Morency-Hocevar-Koren, Verlic-Music-Hebar, Ograjensek-Pesut-Koblar, Ropret-Zdesar-Pesjak.

Coach: Ivo Jan 

Reti: 1:0 Mathieau Beaudoin (11.12), 1:1 Andrej Hebar (16.38), 2:1 Ziga Pance (18.28), 3:1 Markus Gander (34.23), 3:2 Ales Music (36.35)

 

La classifica della Erste Bank Eishockey Liga  

1. UPC Vienna Capitals 50 punti

2. Red Bull Salzburg 50

3. EHC Liwest Linz 49

4. HCB Alto Adige 49 (+1 partita)

5. EC Villacher SV 46

6. HC Orli Znojmo 44

7. Moser Medical Graz 99ers 39

8. Ec Klagenfurt AC 36

9. SAPA Fehervar 35

10. Dornbirner Eishockey Club 36

11. HC TWK Innsbruck 22

12. HDD Telemach Olimpija Lubiana 18 (+1 partita)