Il Bolzano entra nella storia. I Foxes piegano 3:2 all’overtime i Red Bulls Salzburg e conquistano il titolo EBEL, la termine di una straordinaria gara 5 di finale. La rete della vittoria la sigla Ziga Pance e a Salisburgo è il trionfo.
Domenica 13 aprile 2014. Il Bolzano entra nella storia. A Salisburgo Tom Pokel l’aveva promesso. “Vinceremo gara 5”. E’ stato di parola. Partita incredibile, una battaglia che i Foxes hanno vinto contro la grande corazzata Red Bull Salzburg. Finisce 3:2 e la Coppa prende la strada del capoluogo. Un’impresa centrata con il cuore.
Bolzano che rinuncia ad Hannes Oberdorfer (lunedì sarà operato alla spalla), Miglioranzi entra nel line-up difensivo. Red Bulls senza Keith. Buona partenza dei Foxes, accompagnati a Salisburgo da 250 tifosi. I Foxes mettono subito pressione e lasciano pochi varchi. Prima occasione per Sharp, che raccoglie un disco di Tomassoni, ma manca la porta di poco. Ancora Bolzano con Pichè e Stromberg, che trovano la porta, ma anche la reazione di Bruckler. Reazione austriaca sulla stecca di Heinrich, che trova un buon tiro dallo slot. Hubl c’è. Salisburgo perde Kristler (caricato in balaustra), Latusa scala in prima linea.
Prima penalità della serata contro il Bolzano. Gander va in panca punti, i Foxes lottano su ogni disco ma sullo scadere della penalità, Salisburgo passa. Conclusione di Faheye rimbalzo vincente di Meckler. I Foxes subiscono la pressione dei padroni di casa. Ancora inferiorità (Out Nicoletti), pericolo per Hübl sulla conclusione di Motzko che centra in pieno la traversa. Salisburgo sempre avanti, non fosse altro che Bolzano incassa (non senza qualche recriminazione) una penalità dopo l’altra. Venti minuti in archivio sull’1:0, Bolzano super con l’uomo in meno.
Powerplay micidiali
Nella frazione di mezzo, la serie di penalità contro il Bolzano vanno avanti. Egger e compagni però hanno il merito di non disunirsi, nonostante il forcing austriaco. I Foxes provano a pungere in contropiede, Sharp mette i brividi a Bruckler. Al primo powerplay della serata, Bolzano impatta. Fahey va in panca puniti, buon giro disco biancorosso, concluso con la bordata di Pichè dalla blu. Pareggio biancorosso al 26.27. La gioia dura poco. Ancora superiorità, questa volta per gli austriaci (fuori Charlebois). La staffilata vincente, questa volta, è di Dave Meckler. Nuovo vantaggio dei Red Bulls, ma i Foxes stringono i denti. Le penalità continuano a fioccare e questa, è il Bolzano a mettere sul ghiaccio una bella dose di cinismo. Brophey e Trattnig vanno a scaldare il penalty box, Bolzano in 5 contro 3, buon giro disco, Santorelli conclude e Sharp è il più lesto sul rimbalzo. Per l’attaccante, nona rete nei playoff. I ritmi si abbassano, i Foxes controllano il ghiaccio con ordine e dopo due tempi si va negli spogliatoi sul 2:2.
Hübl monumentale
Foxes subito in powerplay in avvio di terza frazione. Roe va in panca puniti, la grande occasione è per Ziga Pance, che trova un bel corridoio, ma il suo tiro finisce alto. Squadre che ci provano, ma si temono. Occasioni vere e proprie non ce ne sono. Il tema tattico del terzo tempo procede spedito, i biancorossi lottano a centro pista su ogni disco e provano a respingere sul nascere gli attacchi dei “Tori Rossi”. Hubl si salva su una discesa solitaria di Motzko. Monumentale il portiere bolzanino, che suda freddo poco dopo, su una discesa in velocità di Latusa, che mette a lato. I Red Bulls alzano prepotentemente il baricentro e provano a schiacciare i biancorossi nel proprio terzo. Ancora Salisburgo pericoloso: Meckler serve Trattnig che centra la parte alta della traversa.
Brividi per il Bolzano a 5 minuti dalla fine. Ancora Hubl fenomenale su una doppia conclusione di Latusa. Bolzano lotta e guadagna una penalità con Stromberg, atterrato da Trattnig. Potrebbe essere la grande chance, ma dalle parti di Bruckler non arrivano pericolosi e l’incredibile gara 5 si allunga all’overtime, con i Foxes che avranno ancora 41 secondi con l’uomo in più. Overtime incredibileBolzano non concretizza. Hubl salva la porta su Raffl. La tensione è alle stelle. Bolzano rischia ancora, prima con Hofer, poi su Nodl. Straordinario il portiere biancorosso. I Foxes respirano ed iniziano a mettere il naso dalle parti di Bruckler. Bolzano accellera, Pichè sfiora il gol che vale il titolo. Insam replica poco dopo. Disco fuori di un niente.
Overtime incredibile
Bolzano sfiora ancora la rete con Lalibertè, che tocca su Bruckler un disco libero sul secondo palo, Lalibertè ha la chance più grande poco dopo, in due contro uno: Pance serve il numero 10, fermato in tuffo da un terzino.
Il trionfo del Bolzano
Alle 20.52 il Bolzano scrive la storia. Minuto 71.27. Ziga Pance vola in discesa, tocco alle spalle di Bruckler ed è il trionfo. I Foxe scrivono la storia in una delle serate più intense ed emozionanti della storia biancorossa. Alla prima annata in EBEL; ecco il titolo. Impresa mai riuscita prima a nessuna squadra. Dal Palaonda a Salisburgo parte l’urlo dei tifosi. Campioni, campioni, campioni. La festa è appena cominciata.
Red Bull Salzburg – HCB Alto Adige 2:3 d.t.s. (1:0, 1:2, 0:0, 0:1)
Red Bull Salzburg: Brückler (Gracnar), Mühlstein-Milam, Heinrich-Fahey, Trattnig-Fahey, Pallestrang-Brucker; Roe-Meckler-Kristler, Komarek-Raffl-Latusa, Brophey-Cullen-Motzko, Nödl-Hofer-Marco Bruckler.Coach: Don Jackson
HCB Alto Adige: Hübl (Hell), Egger-Nicoletti, Pichè-Tomassoni, Charlebois-Miglioranzi; Sharp-Stromberg-Santorelli, Whitfield-Pance-Lalibertè, Schofield-Insam-John Esposito, Bernard-Gander-Zisser, Angelo Esposito
Coach: Tom Pokel
Arbitri: Gebei, Warschaw (Hribar, Rakovic )
Reti: 1:0 Dave Meckler (10.29 PP), 1:1 Sebastien Piché (26.27 PP), 2:1 Brian Fahey (28.57 PP), 2:2 MacGregor Sharp (34.26 PP), 2:3 Ziga Pance (71.27)
Powerplay: Red Bull (2/6), HCB Alto Adige (2/6)
Spettatori: 3200 (tutto esaurito)
Serie “best of five”: 2:3 (1:6, 2:4, 7:2, 5:3, 2:3 d.t.s.)
L’HCB Alto Adige vince la Erste Bank Eishockey Liga 2013/2014