Le quattro vittorie consecutive tra EBEL e CHL hanno dato sicuramente morale all’HCB Alto Adige. Soprattutto dopo l’ultima uscita, nel derby del Tirolo contro l’Innsbruck, coach Mario Simioni sembra aver trovato la giusta alchimia rivoluzionando le linee e la squadra ha offerto senza ombra di dubbio quello che finora è stato il miglior hockey dall’inizio della stagione. L’obiettivo, adesso, è continuare su questa strada, nonostante impegni onerosi come quello a cui i biancorossi si stanno preparando.
Domani, domenica 12 ottobre (face-off ore 18.45), al Palaonda arriverà infatti l’EHC Liwest Linz, compagine in questo momento capolista della EBEL pur con una partita in meno rispetto a Graz e Vienna. Delle otto partite disputate gli austriaci ne hanno vinte ben sette, uscendo sconfitti soltanto dalla trasferta in Repubblica Ceca contro lo Znojmo, e rappresentano la miglior difesa del campionato, con soli 14 goal subiti, e il secondo miglior attacco (33 reti) dopo i Red Bulls. Una squadra ostica, quindi, per una partita che segnerà il ritorno al Palaonda di Sebastièn Piché, l’anno scorso campione con la maglia dei Foxes. Per il Bolzano una prova di maturità, per dare continuità a una serie positiva di risultati che passo dopo passo stanno facendo intravedere la luce in fondo al tunnel.
Contro l’Innsbruck ha ben impressionato il nuovo arrivato in casa HCB, il difensore Bryan Rodney, a segno con un assist. Non solo, si sono sbloccati finalmente anche gli stranieri, soprattutto Ziga Pance e Derek Nesbitt, ma anche Keller e tutti gli altri hanno fatto vedere ottime cose. Coach Simioni potrà contare su tutti gli effettivi sul ghiaccio, ma dovrà rinunciare a un giocatore per turnover: contro l’Innsbruck in tribuna si è accomodato Sean McMonagle, si saprà soltanto all’ultimo se la scelta ricadrà ancora sul difensore italo-canadese.
12.10.2014 – 18:45: HCB Alto Adige – EHC Liwest Linz