Il Bolzano sfata la maledizione Sapa Fehervar – Il Palaonda festeggia l’approdo al sesto posto

 

Obiettivo sesto posto, per il momento, raggiunto. Davanti ai 3.247 del Palaonda il Bolzano piega anche il Sapa Fehervar e fa due su due tra le mura di casa bissando il successo di ieri contro lo Znojmo. Una partita in bilico fino all’ultimo secondo, con Egger e compagni costretti a passare in vantaggio per ben tre volte prima di chiudere il match nei minuti finali. Una vera e propria festa per questo “Family Day” a cui è seguito il pattinaggio pubblico con i campioni della EBEL.

Match che inizia su ritmi blandi, con i biancorossi che provano a prendere in mano il pallino del gioco. Gli ungheresi testano i riflessi di Hübl con LoVecchio, ma sulla ripartenza il Bolzano è letale e Justin Keller infila il rebound concesso da Rajna sul tiro di Gander. Il Sapa, però, pareggia al primo vero squillo, due minuti più tardi, con Andrew Sarauer che devia tra i gambali il tiro di Banham. Ancora magiari pericolosi con Bartalis, che raccoglie un errato disimpegno di Crowley e conclude troppo centralmente per battere Hübl. Dall’altra è DeSimone a infilarsi tra le linee nemiche in contropiede, ma il suo tiro a incrociare è preda di Rajna. Ancora Foxes in avanti ed è Keller a sfiorare la doppietta, mancando l’impatto con il disco a porta praticamente sguarnita. Primo powerplay del match in favore dei padroni di casa al dodicesimo minuto di gioco, ma al di là di un tiro di Insam lo special team fatica a rendersi pericoloso. Sapa che concede un’altra penalità subito dopo, i Foxes si affidano soprattutto ai potenti tiri di Insam ma Rajna non si fa sorprendere.

Bernard pericoloso nel corso delle prime battute del periodo centrale, seguito a sua volta da Benk lasciato troppo solo dalla difesa biancorossa. E’ Markus Gander a riportare in vantaggio i Foxes al 24:26, deviando in rete il tiro di McMonagle. Il Bolzano, rinvigorito dal goal e da un Palaonda indiavolato, gioca bene e va a un passo dal terzo goal con Cullen, che subisce comunque fallo guadagnando due minuti di powerplay per la sua squadra: la scatola è buona, Nesbitt e Keller ci provano dalla distanza, ma a un certo punto la difesa si scompone e Istvan Bartalis può infilare il pareggio con un gran polsino dalla media distanza. Il Bolzano non demorde e torna per la terza volta a condurre: a cinque minuti dalla seconda sirena Pance prova a beffare Rajna con un wraparound, il disco resta vicino al palo e Bernard ribadisce in rete. Dopo 40 minuti il risultato è di 3 a 2 per i padroni di casa.

Gli ospiti si riversano in avanti nei primi minuti del terzo drittel, i Foxes provano a pungere di rimessa e il match entra in una fase di stallo. Rodney prova con una bomba dalla media distanza a spezzare l’equilibrio, ma in mischia il disco non entra di un nulla. Dieci minuti alla conclusione e powerplay per il Bolzano, ancora una volta non sfruttato. Neanche lo special team magiaro incide grazie a un’ottima prova della retroguardia biancorossa e a una grande parata di Hübl. Quinta superiorità numerica del match in favore degli altoatesini a cinque minuti dalla sirena, ma questa sera con l’uomo in più non c’è niente da fare. Poco male, perché a chiudere i giochi ci pensa Paul Zanette, che spara in rete di prima intenzione l’assist di Schofield. E’ il tripudio, il Bolzano scavalca proprio il Sapa in classifica e fa il suo approdo tra i primi sei.

Venerdì i biancorossi saranno impegnati in Repubblica Ceca, per un’altra fondamentale partita contro lo Znojmo.

(LT)

HCB Alto Adige – Sapa Fehervar 4 – 2 [1-1; 2-1; 1-0]

Reti: 05:03 Justin Keller (1-0); 07:11 Andrew Sarauer (1-1); 24:26 Markus Gander (2-1); 27:48 Istvan Bartalis SH1 (2-2); 35:07 Anton Bernard (3-2); 58:03 Paul Zanette (4-2)