Il Dornbirn si conferma bestia nera del Bolzano. E ancora una volta, così come durante l’ultimo match al Palaonda, sono poco meno di sei minuti di blackout totale a condannare i biancorossi. Questa volta però il momento di buio è arrivato nel corso del terzo tempo, quando i Foxes erano avanti per 3 a 2 e si sono ritrovati sotto per 6 a 3: a quel punto la rimonta è stata impossibile e Nesbitt ha potuto soltanto aggiustare il risultato sul definitivo 6 a 4. Bolzano che scivola così ancora al settimo posto, fuori dalla top six, a un punto di distacco dal Sapa Fehervar protagonista di una bella vittoria in quel di Linz.
Il Bolzano parte bene e coglie subito un palo, poi si difende senza problemi con l’uomo in meno. Lawson deve fare gli straordinari nei primi minuti di gioco, ma è proprio il Dornbirn a passare al 03:47, con Chris D’Alvise che in mischia devia in rete il disco: goal convalidato dopo l’istant replay. 16 secondi più tardi la parità è già ristabilita, perché dal punto di ingaggio offensivo Mark Cullen spolvera l’incrocio dei pali per l’1 a 1. Il match si mantiene su ritmi molto alti, DeSimone spreca davanti al goalie avversario e i Foxes in chiusura di primo tempo non incidono con l’uomo in più. Una rete a testa dopo 20 minuti di gioco.
Bolzano in penalty kill in avvio di periodo centrale, ma Cullen riesce a infilarsi in contropiede e D’Aversa è costretto a stenderlo: è rigore, che l’attaccante biancorosso trasforma per il 2 a 1. Partita velocissima, gli ospiti spingono alla ricerca della terza rete, ma arriva invece il pareggio dei Bulldogs con Bohmbach che servito da Aquino salta e batte Hübl. Ancora Bolzano poco concreto in powerplay, due grosse occasioni per Aquino e Nesbitt e poi i Foxes passano ancora: bel passaggio di McMonagle verso Gander, che davanti a Lawson non sbaglia. E’ proprio il goalie di casa a salvare il risultato in chiusura di drittel, fermando un tiro di Lee diretto in porta. Bolzano avanti per 3 a 2 alla seconda sirena.
Il terzo tempo è un tracollo. In poco più di cinque minuti gli austriaci mettono a segno la bellezza di quattro goal, chiudendo la partita. Prima è Blatny a deviare in rete il tiro di Petrik, poco dopo Grabher Meier raccoglie l’assist di Arniel e infila il disco all’incrocio dei pali, 42 secondi più tardi è Kinasewich a timbrare i cartellino. A mettere la ciliegina sulla torta per i Bulldogs ci pensa Andy Sertich, che dalla blu spara in rete il 6 a 3. Hübl intanto, esasperato dal poker improvviso, non controlla i nervi e si fa comminare 10 minuti di penalità dalla quaterna arbitrale. A rendere leggermente meno amaro il boccone ci pensa infine Nesbitt, che fissa il risultato sul definitivo 6 a 4.
Il Bolzano tornerà in pista per un weekend di fuoco al Palaonda. Ci si gioca tutto in casa, venerdì 23 gennaio alle 19.45 a Bolzano arriverà la capolista, il Salisburgo, a seguire invece domenica 25 gennaio alle ore 17.45 con diretta su Servus TV gli ospiti saranno i pluricampioni d’Austria del KAC. Prima di chiudere la regular season a Klagenfurt e Linz.
(LT)
Dornbirner EC – HCB Alto Adige 6 – 4 [1-1; 1-2; 4-1]
Reti: 03:47 Chris D’Alvise (1-0); 04:03 Matt Cullen (1-1); 22:51 Mark Cullen PS (1-2); 31:24 Andrew Bohmbach (2-2); 36:51 Markus Gander (2-3); 42:20 Zdenek Blatny (3-3); 45:20 Martin Grabher Meier (4-3); 46:02 Ryan Kinasewich (5-3); 47:46 Andy Sertich (6-3); 54:49 Derek Nesbitt (6-4)
Altri risultati:
Black Wings Linz – Sapa Fehervar 1 – 3 [1-2; 0-0; 0-1]
TWK Innsbruck – Olimpija Ljubljana 4 – 5 [1-2; 1-2: 2-1]
EC VSV – EC KAC 5 – 3 [2-1; 1-0; 2-2]
Orli Znojmo – Vienna Capitals 3 – 2 SO [0-1; 1-0; 1-1; 0-0; 1-0]
Red Bull Salzburg – Graz 99ers 5 – 4 OT [1-1; 2-2; 1-1; 1-0]