Mario Simioni non è più l’allenatore dell’HCB Alto Adige. La decisione di sciogliere il contratto del 51enne italo-canadese e di rilevarlo dal ruolo di allenatore della prima squadra è stata presa la notte del 5 febbraio dal Comitato esecutivo dell’HC Bolzano Alto Adige.
Oggi l’amministratore delegato e direttore sportivo Dieter Knoll ha comunicato all’ormai ex allenatore Simioni il termine del rapporto di lavoro. I motivi dell’immediata rescissione sono molteplici, ma in ultima analisi il problema maggiore riguardava l’ormai logorata relazione tra il coach e la squadra, una situazione ormai irrecuperabile.
Questo punto si è rivelato fondamentale nella decisione presa dal Comitato esecutivo dell’HCB, che tra il resto ha anche considerato il mancato approdo tra le prime sei squadre della EBEL, considerato obiettivo stagionale. “L’esonero di Simioni, che non ha soddisfatto la società nello svolgimento dei suoi compiti, è una conseguenza necessaria che arriva per il bene dell’HCB, della squadra e dei singoli giocatori, sui quali crediamo ancora molto”, afferma il direttore sportivo e amministratore delegato dell’HCB Dieter Knoll.
Il successore di Simioni verrà scelto nelle prossime ore da una rosa di papabili candidati. Con tutta probabilità il nuovo coach condurrà nel fine settimana il primo allenamento e martedì, per la partita al Palaonda contro l’Olimpija Ljubljana, siederà per la prima volta in panchina.