Una notte di vera e propria passione. 4mila tifosi sugli spalti, un Palaonda completamente dipinto di biancorosso e il Bolzano che batte 3 a 2 il Linz in gara 4 di quarti di finale playoff, riportando la serie in parità sul 2 a 2. Foxes che giocano una partita pressoché perfetta nei primi 35 minuti, portandosi su un 3 a 0 che di fatto deciderà la gara: a segno Rodney, Keller e Pance. Poi in chiusura di secondo tempo i Black Wings accorciano in powerplay, con Murphy, ma Egger e compagni giocano un terzo drittel di grande intelligenza tattica, contenendo gli ospiti ma subendo a 57 secondi dalla fine il goal di Moran. E’ solo un brivido, che non rovina la festa. Domenica alle 17.45 si torna a Linz, per gara 5.
Il Bolzano parte bene e mette subito pressione al Linz. La seconda linea gioca un hockey di grande intensità, recuperando dischi su dischi: in una di queste occasioni è Schofield ad andare vicino al goal, chiamando Ouzas alla grande risposta. I Foxes sprecano un ghiotto 5 contro 3, ma continuano comunque a spingere fino a trovare la rete del vantaggio, al 07:39: disco vagante sotto porta, Insam riesce soltanto a sfiorare ma a rimorchio arriva Bryan Rodney, che a porta praticamente sguarnita infila l’1 a 0. Match molto tattico, squadre negli spogliatoi alla prima sirena con i biancorossi avanti.
Nei primi 10 minuti del periodo centrale i padroni di casa giocano un hockey spettacolare, strappando applausi a ripetizione al pubblico del Palaonda. E arrivano anche i meritati goal: al 22:22 è Keller a insaccare il rebound concesso da Ouzas dopo il tiro di Nesbitt, due minuti più tardi invece Ziga Pance insacca il tris sfruttando un altro rimbalzo sulla conclusione di McMonagle. Un Bolzano pressoché perfetto e, probabilmente, il migliore della stagione. Poi comincia a mancare un po’ il fiato, l’altissimo forechecking comincia a calare e il Linz prova a prendere in mano il pallino del gioco: può farlo quando prima ingabbia i biancorossi in due minuti di superiorità, poi in un successivo powerplay trova la rete che accorcia le distanze con il missile terra-aria di Murphy. I Foxes chiudono in PK e in grande sofferenza la seconda frazione, che li vede comunque avanti per 3 a 1.
Il Bolzano tiene benissimo il ghiaccio nel corso del terzo drittel, non soffrendo più di tanto le incursioni degli austriaci, piuttosto sterili. Poi, per forza di cose, gli ospiti provano a chiudere i biancorossi, che di rimessa vanno due volte vicini al colpo del K.O.: prima Keller colpisce il palo in contropiede, poi Insam mette sulla stecca di Pance un disco da spingere soltanto in rete, ma lo sloveno, non è da lui, spara clamorosamente fuori. Linz molto nervoso e a tre minuti dal termine nasce una rissa furibonda tra Iberer e Keller, subito dopo anche Spannring la combina grossa attaccando alle spalle Oberdorfer. Tutti in panca puniti e Bolzano in powerplay per due minuti. Ossigeno puro, la pressione dei Black Wings si allenta, ma nel finale con il sesto uomo di movimento sul ghiaccio Moran infila il goal del 3 a 2, che gela il sangue nelle vene a tutto il Palaonda. Trascorrono 57 secondi che paiono infiniti, ma i Foxes si portano a casa una vittoria che vale oro. Serie pareggiata, 2 a 2, e domenica 15 marzo alle 17.30 si torna sul ghiaccio di Linz.
(LT)
HCB Alto Adige – Black Wings Linz 3 – 2 [1-0; 2-1; 0-1]
Reti: 07:39 Bryan Rodney (1-0); 22:22 Justin Keller (2-0); 24:46 Ziga Pance (3-0); 37:43 Curtis Murphy PP1 (3-1); 59:03 Brad Moran (3-2)