A Znojmo c’è il clima delle grandi occasioni. Oltre 4mila spettatori e tre punti pesantissimi in palio. Il Bolzano non fallisce l’appuntamento e si porta a casa un 6 a 4 conquistato con le unghie e con i denti. Dopo una partenza falsa, i Foxes prendono il possesso del match e devono difendersi dai cechi, mai domi e sempre pronti ad accorciare le distanze. Ma alla fine sono gli altoatesini a spuntarla, grazie soprattutto a una prova monumentale di Steve Saviano, due goal e due assist, e Jaroslav Hübl, fondamentale con le sue parate soprattutto nel secondo tempo. Con questi tre punti Egger e compagni restano al quinto posto in classifica, portandosi a -3 proprio dallo Znojmo e iniziando al meglio una serie di tre trasferte consecutive di importanza capitale: dopodomani, mercoledì 30 dicembre alle 19.15, la truppa di coach Pokel sarà impegnata a Klagenfurt, il 1° gennaio alle 17.30 invece a Villach.
Il match parte in salita per il Bolzano. Dopo appena un minuto Lattner testa i gambali di Hübl e sul rebound Pucher infila l’1 a 0. La pressione dei padroni di casa nei primi minuti è asfissiante, ma un clamoroso errore in zona difensiva regala un disco d’oro a Broda, che davanti a Nechvatal è glaciale e pareggia i conti. Il goal dà verve e fiducia ai Foxes, che iniziano a spingere forte e al minuto 11:51 passano in vantaggio: Saviano mette pressione in neutra, recupera il disco e nell’uno contro uno con Nechvatal fa 2 a 1. Non è finita: poco più di due minuti più tardi è ancora Saviano ad approfittare di un errore tra Stehlik e Nechvatal, disco nello slot e Pope non ha difficoltà a infilare il 3 a 1. Lo Znojmo subisce il colpo e il Bolzano prende il pieno controllo del match, sfiorando in diverse occasioni anche la quarta rete. Dopo 20 minuti il tabellone segna 1-3.
In avvio di periodo centrale i cechi reagiscono e accorciano le distanze dopo due minuti: contropiede di Yellow Horn, miracolo di Hübl, poi il disco torna davanti alla gabbia e per Bartos è un gioco da ragazzi trovare il 2-3. Il match si accende e le squadre si allungano, il Bolzano sfiora la rete con un disco nel traffico davanti a Nechvatal, sul contropiede che ne nasce dall’altra parte Hübl è monumentale su Bartos prima e su Sulak poi. Al giro di boa del match Pollastrone subisce una brutta carica alla testa da Biro, senza fortunatamente subire conseguenze. Risultato: 2+2+2+10 minuti di penalità per il difensore ceco, 2 minuti anche per Palmieri che era andato a difendere il compagno. Il Bolzano però non incide nei 4 minuti di powerplay, ma quando è Tomas ad accomodarsi in panca puniti, sul finire di frazione, ecco che arriva il goal: al 18:28 conclusione di Saviano, il disco resta nello slot e McMonagle è un cecchino a infilarlo all’incrocio dei pali. Al secondo riposo i biancorossi sono avanti per 4 a 2.
Anche il terzo drittel non è per cuori deboli. Lo Znojmo non fa paura nei primi minuti e il Bolzano riesce a gestire bene il vantaggio, ma uno spunto di Yellow Horn, che infila il rebound concesso da Hübl sul tiro di Tomas, riporta in pista i cechi. I Foxes adesso subiscono la pressione dei padroni di casa, che piazzano le tende nel terzo offensivo. Ma il Bolzano colpisce di rimessa pochi secondi più tardi: Pope sfrutta una disattenzione della difesa ceca, disco d’oro per Steve Saviano che centra la doppietta personale. Il match si fa in discesa e Palmieri a meno di due minuti dalla fine si inventa un capolavoro che chiude definitivamente i giochi. Prima della sirena finale c’è ancora spazio per la rete di Tomas, che chiude il tabellino sul definitivo 4-6.
HCB Alto Adige – HC Orli Znojmo 4 – 6 [1-3; 1-1; 2-2]
Reti: 01:08 Peter Pucher (1-0); 05:39 Joel Broda (1-1); 11:51 Steve Saviano (1-2); 14:05 Matt Pope (1-3); 21:59 David Bartos (2-3); 38:28 Sean McMonagle PP1 (2-4); 48:30 Colton Yellow Horn (3-4); 52:09 Steve Saviano (3-5); 58:08 Nick Palmieri (3-6); 58:23 Roman Tomas (4-6)