Linz ancora corsaro al Palaonda – I Black Wings vincono 6 a 4, martedì il primo match-puck

 

Il Palaonda è uno spettacolo. 7mila tifosi sugli spalti, ma il Bolzano si fa domare dal Linz. 6 a 4 il risultato finale in favore dei Black Wings, ma sulla partita, ancora una volta, pesano molto alcune decisioni della quaterna arbitrale che hanno fatto infuriare squadra, coach Pokel e l’intero palazzo. Gli stessi capiarbitri, tra il resto, scesi sul ghiaccio nella contestatissima gara 1: Patrick Gruber e Shane Warschaw. Un episodio su tutti, quello che ha portato al goal del momentaneo 3 a 1 del Linz, viziato da un evidente sgambetto ai danni di McMonagle.

I Foxes devono comunque dimenticare questa partita e concentrarsi sul match di martedì, quando alle 19.15 alla KeineSorgen EisArena di Linz i Black Wings avranno a disposizione il primo match-puck. I biancorossi sono costretti a vincere ancora una volta in casa degli austriaci, ma l’impresa si può fare. Eccome.

Nel match di questa sera il primo tempo vola via sul filo dell’equilibrio, entrambe le squadre si chiudono bene senza concedere grossi spazi. E’ il Bolzano che minuto dopo minuto prova a metterci un po’ più di intensità, ma dopo 20 minuti il risultato è di 0 a 0 e le emozioni latitano.

Tutto cambia nel periodo centrale. Dopo 15 secondi il Linz passa in vantaggio, con Kozek che lasciato troppo solo davanti a Hübl al secondo tentativo insacca. Poco più tardi gli ospiti centrano anche il raddoppio, questa volta con Ulmer che devia in rete la conclusione dalla lunga distanza di Dorion. Il Bolzano però non molla e ci crede, nonostante molti powerplay al vento continua a spingere e a sfiorare più volta la rete, fino a trovarla al 35:53, con Brodie Reid che insacca con uno splendido wraparound. Meno di un minuto più tardi, però, McMonagle subisce un evidente sgambetto nel proprio terzo difensivo, gli arbitri non vedono e il Linz recupera il puck, segnando il 3 a 1 con Hisey. E il Palaonda fa piovere fischi contro gli arbitri. Dopo 40 minuti il Linz è avanti di due reti.

Il terzo drittel inizia nel peggiore dei modi: il Bolzano viene sanzionato con due minuti di penalità per proteste e in powerplay il Linz firma il 4 a 1, con Hofer che da due passi appoggia in porta l’assist a tagliare di Palin. I Foxes ancora una volta non si arrendono e nel giro 34 secondi riaprono i giochi: prima Palmieri sotto porta salta secco Ouzas e deposita il 2-4, poi Gander sul servizio di Egger spara un puck dritto all’incrocio dei pali facendo esplodere il Palaonda. Poi gli arbitri ancora una volta tornano ad essere protagonisti del match e nei confronti del Bolzano fioccano le penalità. E così prima Ulmer approfittando di un disco vagante allunga sul 5 a 3 e poco più tardi in 5 contro 3 Altmann dalla media distanza insacca la sesta rete. In mezzo a queste due realizzazioni una pausa di circa 10 minuti, ordinata dagli arbitri per ripulire il ghiaccio dopo il lancio di oggetti in pista. A chiudere il tabellino, a 55 secondi dalla sirena, ci pensa Brodie Reid, che mette così a segno la doppietta personale. La sfida si sposta nuovamente a Linz. Il Bolzano adesso è costretto a vincere.

HCB Alto Adige powered by Alperia – Black Wings Linz 4 – 6 [0-0; 1-3; 3-3]

 

Reti: 20:15 Andrew Kozek (0-1); 23:44 Jason Ulmer (0-2); 35:53 Brodie Reid (1-2); 36:45 Rob Hisey (1-3); 41:54 Fabio Hofer PP1 (1-4); 49:10 Nick Palmieri (2-4); 49:44 Markus Gander (3-4); 54:38 Jason Ulmer PP1 (3-5); 56:49 Mario Altmann PP2 (3-6); 59:05 Brodie Reid (4-6)