Giù il sipario. Il Bolzano saluta la Champions Hockey League, perdendo in casa dell’HC Skoda Plzen nella gara di ritorno degli ottavi di finale della competizione europea. Bernard e compagni erano chiamati al miracolo per recuperare il 6 a 1 incassato all’andata, troppo forti però i padroni di casa: 6 a 2 il risultato finale, figlio di una prestazione mostruosa del capitano del Plzen, Milan Gulas, autore di un poker che ha steso i biancorossi. La nota positiva della serata restano sia il goal di Marco Insam, che raggiunge così quota 200 punti con la maglia del Bolzano, sia l’incredibile supporto della tifoseria biancorossa: oltre 150 infatti i bolzanini giunti in Repubblica Ceca.
I Foxes non possono però recriminare nulla, avendo raggiunto un traguardo straordinario che li ha consacrati tra le migliori 16 squadre d’Europa.
La cronaca. Coach Kai Suikkanen esordisce con Smith tra i pali e inserisce nuovamente nel lineup Massimo Carozza. Fuori invece per turnover Luca Frigo.
Il Plzen parte subito forte, colpendo in pieno il palo con Nemec. Il primo powerplay del match è in favore dei biancorossi, che però non sfruttano l’occasione e, anzi, rischiano tantissimo su un contropiede ceco fermato da un grande intervento di Campbell. Smith poi mette una pezza sulla bomba di Kodytek, mentre Nemec spara clamorosamente alto sopra la traversa poco più tardi. Poi sale in cattedra Milan Gulas, che con una grande azione personale costringe al fallo Crescenzi: è rigore, che il capitano ceco trasforma magistralmente.
Il periodo centrale è un incubo per i Foxes. Il mattatore è sempre Gulas, che in contropiede fa secco Smith tra i gambali. Passano poco più di due minuti ed è ancora il capitano dei padroni di casa a trovare lo spiraglio giusto per il 3 a 0, mentre il poker è questione di un altro giro d’orologio, quando in powerplay Preisinger si presenta solo davanti a Smith e insacca. Coach Kai Suikkanen prova a cambiare i portieri e il Bolzano reagisce con Findlay, che sfiora un goal che arriva poi al 28:58: grande giocata di Kuparinen, che salta un avversario e serve un disco impossibile da sbagliare per Marco Insam. Per il numero 8 è il punto numero 200 con la maglia del Bolzano. Ancora Insam poco dopo fermato da una grande parata in spaccata di Milchakov, mentre dall’altra Kracik colpisce il palo. Al 33:33 Milan Gulas firma il poker personale, fulminando Irving con un gran polsino, ma pochi secondi più tardi i Foxes accorciano ancora, grazie a Brett Findlay che in mischia riesce a trovare il tocco vincente per spingere il puck oltre la linea. Prima della seconda sirena Irving salva tutto sull’uno contro zero di Kantner e il risultato resta sul 5 a 2 fino al quarantesimo minuto.
Nel terzo tempo, con i giochi già decisi, non succede molto. C’è spazio soltanto per il 6 a 2 ceco, firmato in powerplay da Indrak, e per una grande occasione sulla stecca di Catenacci, che però non riesce a rendere meno amara la pillola. Alla sirena finale si chiude il sipario sulla Champions Hockey League dei Foxes.
Il Bolzano adesso potrà concentrarsi solo sul campionato, che riprenderà venerdì 23 novembre al Palaonda contro l’HC Orli Znojmo.
HC Skoda Plzen – HCB Alto Adige Alperia 6 – 2 [1-0; 4-2; 1-0]
Reti: 15:13 Milan Gulas PS (1-0); 21:16 Milan Gulas (2-0); 23:44 Milan Gulas (3-0); 25:29 Miroslav Preisinger PP1 (4-0); 28:58 Marco Insam (4-1); 33:33 Milan Gulas (5-1); 33:56 Brett Findlay (5-2); 51:04 Miroslav Indrak PP1 (6-1)
Arbitri: Linde, Lemelin / Ondracek, Spur
Spettatori: 4.831