Il Bolzano non ingrana – Salisburgo vince 4 a 2 al Palaonda

Foto: © Vanna Antonello

Continua il periodo no dell’HCB Alto Adige Alperia. I biancorossi inciampano nella quarta sconfitta nelle ultime cinque partite, battuti per 4 a 2 davanti ai 3.200 del Palaonda dall’EC Red Bull Salisburgo. Foxes troppo fallosi e mai realmente in partita, nonostante l’immediato vantaggio firmato da Findlay. Gli altoatesini vengono così raggiunti proprio dai Red Bulls e vedono il vantaggio sul settimo posto assottigliarsi a 5 lunghezze.

La cronaca. Coach Kai Suikkanen rinuncia all’infortunato Mike Blunden, che tornerà a disposizione tra un paio di settimane, mentre Viktor Schweitzer resta in tribuna per turnover.

Pronti-via e dopo 45 secondi il Bolzano è in vantaggio. Il Salisburgo pasticcia dietro la propria porta, il disco carambola nello slot e Brett Findlay batte Herzog per l’1 a 0. Poco dopo è Deluca a presentarsi davanti al goalie austriaco, venendo fermato con un fallo al momento del tiro: il powerplay che ne segue, però, non va a segno. Il Bolzano va in tilt e i Red Bulls iniziano ad imporre il proprio gioco, fino a quando Catenacci finisce in panca puniti e con l’uomo in più arriva il pareggio, ad opera di Brent Regner. Gli ospiti continuano a macinare gioco e tre minuti più tardi passano in vantaggio: la retroguardia biancorossa regala il puck a Hughes, che da dietro alla porta pesca l’assist vincente per Ryan Duncan. Bolzano che avrebbe subito l’occasione per pareggiare i conti, ma Findlay a tu per tu con Herzog conclude di poco a lato. Prima della sirena c’è spazio anche per una colossale occasione sulla stecca di Bernard, che servito da Frank spara alto da due passi.

In avvio di periodo centrale i Foxes sembrano giocare con tutto un altro piglio, chiudendo le cariche e centrando immediatamente il 2 a 2: botta dalla blu di Campbell e deviazione vincente di Angelo Miceli. La reazione biancorossa è però soltanto un fuoco di paglia: meno di due minuti dopo Martin Stajnoch mette il puck all’incrocio dei pali con un tiro dalla media distanza e i Red Bulls tornano avanti. Il powerplay biancorosso non ingrana e due occasioni vengono gettate al vento, mentre il Salisburgo è più cinico con il proprio special team e allunga grazie a Thomas Raffl, che finalizza l’assist al bacio di Hughes.

Nel terzo drittel la musica non cambia. Il Bolzano dovrebbe lanciare la rimonta, ma fatica a imporre il proprio gioco. Al posto di Catenacci coach Suikkanen sceglie Carozza e proprio l’italo-canadese sfiora il goal deviando il puck a pochi millimetri dal palo. Ci prova anche Findlay a concludere un altro contropiede, ma il Salisburgo non fatica a controllare il risultato e avrebbe anche svariate occasioni per piazzare la cinquina. Il finale di gara non regala molte emozioni e nemmeno l’assalto finale con il sesto uomo di movimento cambia il risultato: i tre punti sono dei Red Bulls.

Bernard e compagni saranno nuovamente impegnati venerdì 11 gennaio, alle ore 19:15, al Palaonda contro l’EC KAC.

 

HCB Alto Adige Alperia – EC Red Bull Salisburgo 2 – 4 [1-2; 1-2; 0-0]

Reti: 00:45 Brett Findlay (1-0); 11:07 Brent Regner PP1 (1-1); 14:13 Ryan Duncan (1-2); 22:23 Angelo Miceli (2-2); 24:19 Martin Stajnoch (2-3); 38:58 Thomas Raffl PP1 (2-4)

Arbitri: Bulovec, Iverson / Hribar, Seewald
Spettatori: 3.195