Seconda sconfitta consecutiva per l’HCB Alto Adige Alperia, che al Palaonda nel big match del settimo turno di pick round si arrende all’EC Red Bull Salzburg per 4 a 3. Inutile quindi la bella doppietta di Riley Brace, che nel finale aveva riaperto le danze dopo che i Foxes avevano dilapidato un vantaggio di due reti maturato nel primo tempo. I Red Bulls si portano quindi al quarto posto con tre punti di vantaggio sui biancorossi, che scivolano al quinto.
La cronaca. Coach Kai Suikkanen deve fare i conti con assenze pesantissime: out per infortunio i difensori Matt MacKenzie e Paul Geiger e il centro Brett Findlay. Marco Insam viene così schierato come difensore, mentre a dare man forte alla squadra arriva anche il giovane Ivan Tauferer, difensore in forza ai Rittner Buam. Rientrano tra i ranghi invece Leland Irving e Matti Kuparinen.
Il Bolzano ci mette qualche minuto a entrare in partita, lasciando inizialmente l’iniziativa ai Red Bulls, che si rendono pericolosi con una conclusione di Trattnig. I Foxes poi cominciano a trovare le geometrie giuste con il nuovo lineup e centrano la rete del vantaggio con Brace, clamorosamente non convalidata a causa di un fischio arbitrale arrivato troppo presto su Michalek che in realtà non aveva trattenuto la conclusione di Marchetti. Il Bolzano assorbe positivamente l’accaduto e passa a condurre al 14:37, grazie a Markus Nordlund che in proiezione offensiva riesce a ribadire in rete un disco deviato dalla stecca di un difensore austriaco. Passano pochi minuti e i padroni di casa si ritrovano in powerplay e l’ottimo girodisco viene premiato dal raddoppio, che porta la firma di Riley Brace sull’assist al bacio di Miceli. 2 a 0 alla prima sirena.
I Red Bulls partono con un altro piglio e dopo appena 10 secondi del periodo centrale accorciano le distanze, grazie a Ryan Duncan che capitalizza al meglio un contropiede. I Foxes non riescono a trovare la stessa intensità del primo tempo e nemmeno un powerplay cambia le cose, con Michalek bravo ad opporsi a tutti i tentativi degli attaccanti biancorossi. Poi un blackout di 58 secondi permette agli ospiti di ribaltare completamente la situazione: prima è Trattnig a pescare il jolly con un tiro al volo sull’assist di Cijan, poi è Hughes a trasformare facilmente il servizio al bacio di Herburger, su un altro svarione della retroguardia bolzanina.
Nel terzo drittel il Bolzano non riesce a lanciare un assalto ordinato al Salisburgo, che controlla senza grosse difficoltà. I tentativi dei biancorossi sono poi intervallati da due superiorità numeriche in favore dei Red Bulls, che allo scadere della seconda calano il poker: Marchetti prima si inventa un salvataggio spettacolare sulla linea, ma nulla può sul successivo tiro a botta sicura di Dustin Gazley. Il cronometro scorre, Frank da due passi si divora una grande occasione, poi al 58:12, con il sesto uomo di movimento sul ghiaccio, i Foxes accorciano ancora una volta grazie a Riley Brace, che risolve in mischia. Non basta però, perché il risultato non cambia più.
Non c’è tempo di riposare. Bernard e compagni partiranno già domani alla volta dell’Ungheria, dove martedì 5 marzo alle 18 andrà in scena il match contro il Fehervar AV19.
HCB Alto Adige Alperia – EC Red Bull Salzburg 3 – 4 [2-0; 0-3; 1-1]
Reti: 14:37 Markus Nordlund (1-0); 17:25 Riley Brace PP1 (2-0); 20:18 Ryan Duncan (2-1); 34:08 Matthias Trattnig (2-2); 35:06 John Hughes (2-3); 51:35 Dustin Gazley (2-4); 58:12 Riley Brace (3-4)
Arbitri: Piragic, Trilar / Pardatscher, Sparer
Spettatori: 2.790
Classifica Pick Round dopo 7 giornate
1. | Vienna Capitals | 24 punti |
2. | Graz99ers | 19 |
3. | EC KAC | 13 |
4. | Red Bull Salzburg | 10 |
5. | HC Bolzano | 7 |
6. | Fehervar AV19 | 3 |