Tre punti d’oro in Slovenia – Il Bolzano supera l’Olimpija per 5 a 2

Foto: ©Domen Jancic

Vittoria di grande importanza per l’HCB Alto Adige Alperia, che in terra slovena, nello scontro diretto per il secondo posto, supera per 5 a 2 i padroni di casa dell’Olimpija: terzo tempo di grande fattura per i biancorossi, a segno per 4 volte dopo che le prime due frazioni si erano chiuse sull’1 a 1. Gli altoatesini restano così al secondo posto, a un punto dal Graz, prossimo avversario nella sfida al vertice di venerdì 18 ottobre al Merkur Eisstadion.

La cronaca. Coach Glen Hanlon propone lo stesso lineup dell’ultima sfida a Fehervar, eccezion fatta per Brunner, rimasto in Alto Adige per giocare con il Merano. Sempre ai box Halmo e Miglioranzi.

Avvio pimpante dei Foxes, che si rendono subito pericolosi con Gazley. La mole di gioco offensiva porta al goal del vantaggio al 03:06: errore in uscita di zona di Sodja, disco regalato a Hults che prende la mira e fulmina Horak. L’Olimpija prova a reagire, ma si schianta contro un Harvey versione saracinesca: il goalie biancorosso prima salva su Sodja, poi infila tre parate in rapida successione su una situazione confusa in mischia. Il Bolzano dall’altra va a un passo dal raddoppio, in inferiorità numerica, ma Gazley non incide nell’uno contro zero. Stessa situazione, ma sull’altro fronte, pochi minuti dopo: biancorossi con l’uomo in più e breakaway di Pance, fermato da Harvey. Minuti finale di frazione concitati, con il Bolzano ancora pericoloso con Valentine, che non capitalizza una splendida trama offensiva, e poi gli sloveni che centrano il pareggio al 18:49: Seed perde il puck all’altezza della blu d’attacco, Sodja scambia con Pance che davanti alla porta non sbaglia con il rovescio.

L’Olimpija può giostrare in powerplay in apertura di periodo centrale, con Kapel che colpisce il palo. Al rientro in 5 contro 5 i Foxes provano a colpire, ma Bourque in contropiede conclude troppo centralmente. I biancorossi provano ad alzare il baricentro, tanti i tiri verso la porta di Horak, ma nessuno trova la traiettoria giusta. Gli ospiti tornano a sfiorare il vantaggio in inferiorità numerica: break di Gazley, la cui conclusione si stampa sulla base del palo. Ci prova poi Finoro, ma la chance più grande è quella sulla stecca di Seed, che riceve il “cioccolatino” di Frigo e chiama Horak al miracolo. Un altro palo ferma il Bolzano: questa volta è McClure che, da posizione angolata, non trova fortuna.

Girandola di emozioni nel terzo tempo, con un Bolzano in grande spolvero. Dopo aver chiuso indenni l’ennesima superiorità numerica slovena, al 47:04 i biancorossi mettono la freccia: bella giocata di Mantenuto per Finoro, che davanti alla porta centra il tocco vincente. Passano 81 secondi e gli ospiti calano persino il tris: DiGiacinto aggira la gabbia e serve Bradley, che non può sbagliare. L’Olimpija però reagisce e un minuto più tardi torna a farsi sotto, grazie alla deviazione di Tomazevic sulla conclusione di Pavlin. Il Bolzano deve resistere ancora una volta con l’uomo in meno, poi al 55:36 si accende la scintilla di Luca Frigo, che si inventa un goal-capolavoro spedendo all’incrocio dei pali da posizione angolata. È il goal che “uccide” la partita, con Gazley che arrotonda a porta vuota sul definitivo 5 a 2.

 

Olimpija Ljubljana – HCB Alto Adige Alperia 2 – 5 [1-1; 0-0; 1-4]

Reti: 03:06 Cole Hults (0-1); 18:49 Ziga Pance (1-1); 47:04 Giordano Finoro (1-2); 48:25 Matt Bradley (1-3); 49:27 Blaz Tomazevic (2-3); 55:36 Luca Frigo (2-4); 56:47 Dustin Gazley EN (2-5)

Tiri in porta: 31-41
Minuti di penalità:
4-12

Arbitri: Rezek, Zrnic / Mantovani, Zgonc
Spettatori:
2.541