Bolzano piegato ai rigori, il Vienna la spunta al Palaonda

Soltanto un punto nel big match della 40esima giornata di EBEL per l’HCB Alto Adige Alperia. I Foxes si arrendono ai rigori contro la capolista Vienna Capitals con il punteggio di 3 a 2, davanti a un Palaonda gremito. Egger e compagni due volte rimontati, poi nell’overtime Lamoureux rende stregata la porta austriaca fino agli shootouts, quando l’unico a segnare è MacGregor Sharp. Con la vittoria dello Zagabria sull’Innsbruck il sesto posto si allontana ed è adesso distante 6 punti.

La cronaca. Coach Suikkanen rinuncia agli infortunati Gander, Michele Marchetti, Austin Smith e Clark. La partita prende subito su ottimi ritmi e la prima occasione è di marca biancorossa, quando Glira stringe verso Lamoureux e con il backhander trova soltanto la pinza dell’estremo difensore ospite. Dall’altra un errore in fase difensiva dei Foxes apre la strada a Holzapfel, che solo davanti a Tuokkola spara fuori. Il Bolzano risponde con una grande giocata di Monardo, che lascia sul posto un avversario e mette il disco in mezzo per Miceli, fermato da un miracolo con il gambale di Lamoureux. Il primo powerplay del match è in favore dei padroni di casa, che sfiorano la rete del vantaggio con un tentativo nel traffico di Halmo, poi è DeSousa a mettere i brividi alla retroguardia viennese con un bello slapshot dalla media distanza. Nel finale Vienna in superiorità numerica, ma Tuokkola e il penalty killing biancorosso abbassano la saracinesca. 0 a 0 dopo 20 minuti di gioco.

Bolzano in powerplay in avvio di periodo centrale e al 23:51 i Foxes sbloccano il risultato: discesa di Sointu sulla destra, puck a tagliare il terzo offensivo per l’arrivo a rimorchio di Angelidis che con un siluro fredda Lamoureux. I Capitals provano a reagire e, minuto dopo minuto, alzano la pressione, mettendo alla prova la retroguardia biancorossa e un Tuokkola sempre attento: il più pericoloso è Holzapfel, che servito da Pollastrone da due passi colpisce il palo. I biancorossi non sfruttano un’altra superiorità numerica, ma allo stesso tempo ne neutralizzano due avversarie giocando un penalty killing compatto ed efficace. Nel finale di frazione colossale occasione per Miceli, che sfrutta un errore di Klubertanz per involarsi davanti a Lamourex, bravo però a chiudere la porta a doppia mandata. Bolzano avanti per 1 a 0 alla seconda sirena.

Nel terzo drittel i biancorossi continuano a difendersi con le unghie e con i denti, non riuscendo a concretizzare un powerplay dopo due minuti di grande pressione e rischiando tantissimo su una ripartenza in uno contro zero di Tessier, ipnotizzato da Tuokkola. Al 50:14 i Capitals riescono però a centrare la rete del pareggio: azione personale di Ali Wukovits, che stringe verso la porta e insacca. Il Vienna continua a creare occasioni, ma il Bolzano dall’altra è cinico e ritorna a condurre al 54:34: in situazione di penalità differita DeSousa chiama alla parata Lamoureux, sul rebound si avventa Frank che manda in delirio il Palaonda. La gioia del goal dura pochissimo, perché due minuti più tardi Pollastrone si aggiusta un disco dopo un rebound concesso da Tuokkola, il goalie finlandese si oppone alla conclusione dell’ex-Bolzano ma nulla può sul tocco vincente di Rafael Rotter.

Sul punteggio di 3 a 3 si va all’overtime, il Bolzano domina per tutti i cinque minuti collezionando una serie incredibile di occasioni colossali, ma Lamourex è semplicemente perfetto e chiude ogni spazio. Ai rigori l’unico a segnare è MacGregor Sharp, che regala agli austriaci il punto addizionale.

Egger e compagni torneranno sul ghiaccio la prossima settimana per una doppia, impegnativa trasferta “on the road”: venerdì sera a Znojmo, sabato sera a Vienna (con diretta su Video33).

(L.T.)

HCB Alto Adige Alperia – Vienna Capitals 2 – 3 SO [0-0; 1-0; 1-2; 0-0; 0-1]

Reti: 23:51 Mike Angelidis PP1 (1-0); 50:14 Ali Wukovits (1-1); 54:34 Daniel Frank (2-1); 56:41 Rafael Rotter (2-2); Rigore decisivo: MacGregor Sharp

Arbitri: Bulovec, Trilar / Pagon, Pardatscher