Il Palaonda continua ad essere indigesto al Salisburgo. Il Bolzano piega la seconda della classe con un netto 5 a 2, frutto di 40 minuti dominati: i Foxes, tra primo e secondo tempo, si portano avanti di ben 4 reti, prima del tentativo di rimonta da parte dei Red Bulls. Nel finale però la difesa tiene e l’empty-net-goal di McMonagle (doppietta per lui) chiude i giochi. Una prestazione convincente: Egger e compagni reagiscono così alla sconfitta all’overtime contro lo Znojmo confermando di saper trovare con continuità la via della rete. Curiosità: gli arbitri nel corso dell’intero incontro non hanno dovuto fischiare nemmeno una penalità.
Domenica il Bolzano sarà ospite del Dornbirn: il match, che inizierà alle 17.30, sarà trasmesso in diretta radio sul canale YouTube “HC Bozen Südtirol – HC Bolzano Alto Adige”.
Il Bolzano passa in vantaggio alla prima occasione, dopo 5 minuti, con McMonagle che ribatte in rete la sua stessa conclusione respinta in un primo momento da Gracnar. Poco dopo è Pollastrone ad andare vicino al raddoppio, infilandosi tra due difensori e presentandosi davanti al goalie avversario, che si oppone con il gambale. Lo stesso numero 36 va altre due volte a un passo dal goal, colpendo in pieno la traversa in chiusura di periodo. Il Salisburgo fa fatica a creare grosse occasioni da rete, con la difesa biancorossa che controlla senza problemi le incursioni austriache. 1 a 0 alla prima sirena.
Il secondo drittel è un monologo dei Foxes. Dopo poco più di un minuto arriva il meritato 2 a 0, opera di Alex Foster che infila in rete il rebound corto concesso da Gracnar sul tiro di Reid. I Red Bulls accennano una reazione, ma il Bolzano resta padrone del gioco e il 3 a 0 è opera di un’azione capolavoro della seconda linea: Saviano serve Pope nell’angolo, disco sotto porta per Insam che fredda Gracnar. Il Palaonda adesso è una bolgia e sull’onda dell’entusiasmo Broda sfrutta uno svarione difensivo del Salisburgo per servire Vause, che se ne va tutto solo contro il portiere e con il rovescio cala il poker. A 40 secondi dalla seconda sirena i Red Bulls reagiscono con un colpo di coda, accorciando le distanze con Komarek. 4 a 1 dopo 40 minuti di gioco.
Il terzo drittel si apre col brivido, perché dopo tre minuti Aquino approfitta di un disco vagante nello slot per accorciare ulteriormente le distanze. Il Salisburgo adesso si trasforma e inizia a crederci, ingabbiando il Bolzano nel proprio terzo difensivo e costringendo coach Tom Pokel a chiamare time-out. La pausa funziona, perché pian piano i Foxes tornano ad alzare il baricentro e ad alleviare la pressione degli ospiti. Coach Daniel Rathusny si gioca la carta del sesto uomo di movimento a tre minuti dal termine, ma i biancorossi tengono fino a segnare l’empty-net-goal del definitivo 5 a 2 a 17 secondi dalla fine: è Sean McMonagle il marcatore, che si guadagna così la doppietta personale.
HCB Alto Adige – EC Red Bull Salzburg 5 – 2 [1-0; 3-1; 1-1]
Reti: 05:06 Sean McMonagle (1:0); 21:23 Alex Foster (2:0); 31:55 Marco Insam (3:0); 37:21 Taylor Vause (4:0); 39:20 Konstantin Komarek (4:1); 42:58 Luciano Aquino (4:2); 59:43 Sean McMonagle EN (5:3)
(LT)