Una doppia trasferta in Carinzia indigesta per il Bolzano, che nel giorno di Capodanno, dopo il K.O. del 30 dicembre a Klagenfurt, cede il passo anche a Villach per 6 a 4. Un match più che mai combattuto, che ha visto i biancorossi partire con il piede sbagliato, ma prendendo poi in mano nettamente il pallino del gioco. Il cinismo e un powerplay perfetto però hanno permesso ai padroni di casa di portarsi a casa il match, nonostante un ultimo veemente colpo di coda dei Foxes, che erano riusciti ad accorciare nel finale di partita.
Con questa sconfitta Egger e compagni scivolano all’ottavo posto in classifica, a pari punti con il Klagenfurt settimo, a un punto dal Vienna sesto e 4 dal Villach, quinto. Domenica è tempo del primo match dell’anno al Palaonda: alle 16 arriverà l’Olimpija Ljubljana, per il secondo Family Day dell’anno, con prezzi speciali (che potete trovare in un articolo dedicato sul nostro sito www.hcb.net e pattinaggio pubblico con i giocatori biancorossi dopo la partita).
Così come a Klagenfurt, il primo tempo non sorride ai biancorossi. Dopo poco meno di 5 minuti Egger finisce in panca puniti e Petrik segna in powerplay il goal del vantaggio, sparando in rete dallo slot il disco servitogli da Kellly. Poco più tardi è Flemming ad accomodarsi nel pancone dei cattivi e lo special team carinziano colpisce ancora, questa volta con Johner che devia in rete il tiro dalla lunga distanza di McKiernan. I Foxes fanno fatica a manovrare l’azione offensiva, andando comunque vicini ad accorciare le distanze con un tocco sotto misura di Saviano, su cui Lamoureux si supera. 2 a 0 dopo 20 minuti.
Il Bolzano che esce dagli spogliatoi per il periodo centrale è di tutta un’altra pasta. Eccezion fatta per un brivido su una conclusione di Pance, dopo 48 secondi una grande azione sull’assist Egger-Oberdorfer termina con la rete di Markus Gander, che accorcia finalmente le distanze. I Foxes prendono pienamente in mano il pallino del gioco, andando a più riprese a un passo dal goal del pareggio: Egger e Palmieri si trovano davanti un Lamoureux che strozza in gola l’urlo di gioia dello spicchio dei tifosi giunti da Bolzano. Nel momento migliore degli ospiti, però, ecco che il Villach colpisce: conclusione di Leiler, rebound di Hübl e doppietta di Johner. I biancorossi non ci stanno e spingono forte soprattutto in chiusura di frazione, quando Foster imbecca Pollastrone, che sotto porta infila il 3-2.
Nel terzo drittel il Bolzano spinge a tutta forza per cercare la via del pareggio e lo sfiora più volte, ma un errore sulla blu d’attacco di Vause dà il via al contropiede del Villach che termina con la rete di Verlic. Poco dopo Hofer finisce in panca puniti e per la terza volta in serata il powerplay di casa colpisce, con McBride. Sembra finita, ma i Foxes tirano fuori il cuore biancorosso: a 10 minuti dalla sirena finale Flemming fredda Lamoureux con un gran goal all’incrocio dei pali, cinque minuti più tardi è Saviano a ridurre a una rete soltanto la distanza. Ultimi due minuti di gioco e gli arbitri fischiano un fallo a Pance: il Bolzano gioca in 6 contro 4, togliendo Hübl dai pali, ma Johner cala l’hat-trick personale con l’empty-net-goal.
EC VSV – HCB Alto Adige 6 – 4 [2-0; 1-2; 3-2]
Reti: 05:54 Benjamin Petrik PP1 (1-0); 10:17 Dustin Johner PP1 (2-0); 20:48 Markus Gander (2-1); 31:33 Dustin Johner (3-1); 38:24 Jerry Pollastrone (3-2); 47:07 Miha Verlic (4-2); 49:08 Brock McBride PP1 (5-2); 50:11 Brett Flemming (5-3); 55:42 Steve Saviano (5-4); 58:54 Dustin Johner EN (6-4)
(LT)