Bolzano sontuoso a Vienna – Erste Bank Arena espugnata per 4 a 1

L’HCB Alto Adige Alperia rialza subito la testa dopo la scoppola subita domenica contro il Salisburgo. E lo fa con una grande vittoria in casa della capolista Vienna Capitals, piegata per 4 a 1. Dopo il goal iniziale di DeSousa, i Foxes reagiscono e calano il poker con Crescenzi, Nordlund, Blunden e Glira. I biancorossi sono i primi ad espugnare la Erste Bank Arena in questa stagione e restano così aggrappati alle prime posizioni in classifica: Vienna sempre primo a quota 35, seguito da Graz (31) e Salisburgo e Bolzano (30).

La cronaca. Coach Kai Suikkanen rinuncia a Viktor Schweitzer, rimasto a casa a seguito di un colpo al gomito subito contro i Red Bulls. Out per turnover Massimo Carozza, esordio per il difensore canadese Jordan Rowley.

Il Vienna parte subito forte e sfiora il vantaggio con Vause, che si fa fermare dalla pinza di Irving. I Foxes si ritrovano poi in powerplay per 4 minuti, a seguito di una brutta carica di DeSousa su MacKenzie: prima però i biancorossi traballano sul contropiede di Tessier, che chiama al miracolo Irving, poi si fanno pescare in fallo con Findlay e si torna a giocare in parità numerica. Ancora Vause pericoloso in ripartenza, ma il goalie biancorosso abbassa ancora la saracinesca. Allo scoccare del sesto minuto i Capitals centrano il vantaggio: Chris DeSousa approfitta di un retropassaggio sbagliato di Rowley e beffa Irving tra i gambali, per il classico goal dell’ex. Il Bolzano avrebbe subito l’occasione per il pareggio: Deluca impegna Lamoureux, che si oppone anche sul successivo tiro di Frank e ringrazia poi Bernard che da due passi spara alto con il rovescio. Ancora Vienna, con Grosslercher che va a un passo dal raddoppio su dormita difensiva dei biancorossi. A 53 secondi dalla sirena, a sorpresa, i Foxes pescano l’1 a 1: Miceli serve Insam, sul cui tiro Lamoureux concede il rebound dove arriva prima di tutti Andrew Crescenzi.

Nel periodo centrale è tutto un altro Bolzano. Findlay va subito vicinissimo al vantaggio, con Lamoureux che riesce ad opporsi con il gambale. Poi un powerplay per parte: i Foxes non concretizzano, il Vienna colpisce in pieno (e abbastanza casualmente) l’incrocio dei pali, scagliando il puck in avanti sull’ingresso in zona. Poi ancora ospiti, prima con Blunden che da solo chiama Lamoureux al miracolo e poi con l’uomo in più: Findlay imbecca Markus Nordlund, che di prima intenzione centra il vantaggio. Passano appena otto secondi e Mike Blunden cala il tris: Wall regala il disco all’attaccante canadese, che questa volta fredda Lamoureux con un gran polsino. Il Bolzano fallisce una nuova opportunità in powerplay e Findlay nel finale non riesce a superare il goalie avversario nell’uno contro uno. Il Vienna si rende pericoloso soltanto con Rotter, ma Irving controlla. Biancorossi avanti per 3 a 1 dopo 40 minuti. Da segnalare l’infortunio di Nordlund nella seconda parte della frazione: il difensore verrà valutato al ritorno a Bolzano.

I Foxes sono ancora arrembanti nei primi minuti del terzo drittel. Frank sfiora il poker, poi sul prosieguo dell’azione Findlay libera al tiro Daniel Glira, che spolvera l’incrocio dei pali e fissa il risultato su quello che sarà il definitivo 4 a 1. Sale infatti in cattedra Leland Irving, che si inventa tre grandi parate su Arniel, Nödl e ancora su Arniel. Nel finale Catenacci prova ad arrotondare il risultato, che però non cambia più.

Il Bolzano si prepara adesso a una serie di tre partite in casa: venerdì 2 novembre alle 19:45 contro i Black Wings Linz, domenica 4 novembre alle 17 contro il Fehervar AV19 e poi, martedì 6 novembre alle 19:45, l’andata degli ottavi di finale di Champions Hockey League contro l’HC Plzen. Per i tre match la società biancorossa dà ai biancorossi di acquistare un mini abbonamento 3×2.

 

spusu Vienna Capitals – HCB Alto Adige Alperia 1 – 4 [1-1; 0-2; 0-1]

Reti: 06:00 Chris DeSousa (1-0); 19:03 Andrew Crescenzi (1-1); 28:46 Markus Nordlund PP1 (1-2); 28:54 Mike Blunden (1-3); 44:00 Daniel Glira (1-4)

Arbitri: Siegel, Stolc / Bärnthaler, Gatol
Spettatori: 3.600