Brian McCutcheon: “Il Bolzano ha fatto vedere le sue qualità”

Si tratta di una sconfitta che non fa male, quella patita dalla squadra campione d’Italia in carica contro la formazione ucraina del Donbass Donetsk, militante in KHL. Egger e compagni sono infatti riusciti a tenere testa ad un avversario decisamente più attrezzato, dimostrando qualità e carattere.

A sottolineare l’ottima prestazione dei suoi coach Brian McCutcheon, soddisfatto a fine match nonostante la sconfitta subita. “Abbiamo affrontato un grande team – spiega il tecnico biancorosso – e non abbiamo sfigurato. Credo che oggi si è visto il miglior Bolzano che si potesse vedere in un incontro del genere. Si è trattata di una bella esperienza per noi, perché affrontare un avversario così ti fa sempre crescere: non voglio sminuire il Rouen, che ha dimostrato di possedere grandi soluzioni, soprattutto in powerplay, ma ovviamente oggi avevamo di fronte un’altra squadra, di un’altra qualità, e abbiamo risposto diversamente rispetto a ieri. Domani proveremo a fare ancora del nostro meglio, anche se sarà difficile perché abbiamo accumulato molta stanchezza, si è infortunato anche Marco Insam e dietro siamo corti. Questa è la realtà con la quale dobbiamo convivere”.

Decisamente con un’altra espressione rispetto a venerdì anche il goalie Tomas Duba, tra i protagonisti del match e premiato a fine gara come miglior giocatore dell’HC Bolzano. “Sono orgoglioso di quello che ho fatto questa sera – commenta il portiere – e di quello che ha fatto la squadra: abbiamo onorato il movimento hockeistico italiano nel migliore dei modi. Era dalla semifinale di Continental Cup che aspettavo questo incontro, perché in KHL ci ho giocato e volevo dimostrare di poter essere all’altezza. Il fatto che i nostri avversari non abbiano preso il largo sin da subito ci ha aiutato a stare attaccati alla partita e a crederci sempre”.

Stefan Zisser applaude le scelte tecniche. “Oggi abbiamo avuto una grande reazione – racconta – dovevamo cambiare registro e lo abbiamo fatto. Siamo tutti soddisfatti perché non ci siamo limitati a difendere ma abbiamo anche avuto le nostre occasioni. Credo che l’abbiamo preparata molto bene, siamo riusciti a fare quello che il nostro coach ci ha chiesto, siamo stati molto aggressivi sul loro primo passaggio, non permettendogli di costruire l’azione e così siamo rimasti lì fino quasi alla fine”.