Capodanno vincente al Palaonda – Bolzano batte Salisburgo ai rigori

Foto: © HCB/Vanna Antonello

Spettacolo di Capodanno per i 3.600 del Palaonda. L’HCB Alto Adige Alperia la spunta sull’EC Red Bull Salzburg, con il punteggio di 2 a 1 dopo i tiri di rigore. Due punti importanti e meritatissimi, che vanno persino stretti ai Foxes, sfortunatissimi durante i tempi regolamentari con ben quattro pali colpiti, l’ultimo a tre secondi dalla terza sirena. Con questo successo Bernard e compagni si riportano a un punto di distanza dalla Top Five, con otto partite ancora da giocare fino al termine della prima parte di regular season.

La cronaca. Buone notizie nel lineup biancorosso: in difesa rientrano Brett Flemming e Patrick Wiercioch, out il solo Daniel Glira (infortunio muscolare).

I Foxes partono con il coltello tra i denti, mettendo a ferro e fuoco la retroguardia dei Red Bulls e passando già in vantaggio al 03:12: grande giocata di Giliati, che si porta a spasso due difensori e va alla conclusione di rovescio, deviata in rete da Ivan Deluca. Gli ospiti provano a colpire in contropiede e Irving salva tutto in spaccata sull’uno contro uno con Hughes. Biancorossi che continuano a macinare gioco, sfiorando il raddoppio con Catenacci, Arniel e Giliati, mentre il Salisburgo cresce con il passare dei minuti, con Regner e Brickley a mettere i brividi al pubblico del Palaonda. Alla prima sirena però i Foxes sono avanti per 1 a 0.

Anche nel periodo centrale è il Bolzano a tenere in mano il pallino del gioco, almeno per i primi minuti, ma Lamoureux abbassa la saracinesca, dicendo di no ai tentativi biancorossi di Sylvestre e Wiercioch. Il canadese, fresco vincitore della Spengler Cup, ci prova anche con un’azione personale, venendo murato all’ultimo dopo un bel wraparound. I Red Bulls vanno a un passo dal pareggio in modo piuttosto rocambolesco: conclusione dalla distanza di Heinrich, il disco si impenna e finisce sul corpo di Irving, che in qualche modo lo tiene al di là della linea. Nel finale di frazione tante emozioni: Giliati conclude a botta sicura, ma colpisce clamorosamente la traversa (“no goal” rivisto e confermato all’istant replay), mentre Kolarik si divora l’1 a 1 sparando clamorosamente alto da pochi passi, tutto solo davanti a Irving.

Dopo poco più di tre minuti del terzo drittel il Salisburgo pareggia i conti: conclusione di Mikkelson, parata di Irving e tocco vincente di Filip Varejcka. I Foxes hanno poi ancora tante chance per riportarsi in vantaggio, ma la sfortuna si accanisce sui biancorossi: prima Arniel riceve l’assist di Catenacci, colpendo in pieno l’incrocio dei pali. Poco dopo, al termine di un’inferiorità numerica, è Sylvestre che si inventa una magia, concludendo da steso sul ghiaccio e colpendo ancora una volta il palo. Dall’altra i Red Bulls si schiantano invece contro un Irving sontuoso, il Palaonda è una bolgia e nel finale il Bolzano si ritrova in powerplay: a soli 3 secondi dalla sirena Sylvestre si ritrova il disco della vittoria, ma colpisce ancora una volta l’incrocio alle spalle di Lamoureux.

Salisburgo che, dopo aver fatto affidamento alla dea bendata, va vicino a chiuderla all’overtime, ma i Foxes tengono fino alla quarta sirena. Ai rigori vanno a segna Alberga e Hargrove, mentre Irving neutralizza entrambi i tentativi austriaci, regalando così il punto addizionale ai biancorossi.

Il Bolzano affronterà il prossimo match sul ghiaccio di Innsbruck, venerdì 3 gennaio, alle ore 19:15.

 

HCB Alto Adige Alperia – EC Red Bull Salzburg 2 – 1 SO [1-0; 0-0; 0-1; 0-0; 1-0]

Reti: 03:12 Ivan Deluca (1-0); 43:28 Filip Varejcka (1-1); Rigore decisivo: Domenic Alberga

Arbitri: Kopitz, Nikolic / Pardatscher, Sparer
Spettatori: 3.600