I Foxes tornano a Salisburgo per gara 3 della finale e vanno a caccia di un altro successo, quella decisivo, per chiudere i conti, nella serie al meglio delle cinque gare, con Egger e compagni avanti 2:0. Importante il rientro dopo la squalifica di Stefan Zisser. Pokel predica come sempre umiltà e lancia un segnale chiaro. “Pensare minuto per minuto, cambio dopo cambio, dobbiamo solo pensare al nostro gioco e al sistema da mettere in pista. Il resto non conta nulla”.
In casa Bolzano è tutto pronto per gara 3 della finale EBEL. La squadra ha lasciato il capoluogo nelle prime ore del pomeriggio di lunedì, direzione Salisburgo. Alla Volksgarten Eisarena si riparte per il terzo atto della serie e i biancorossi partono da un confortante vantaggio di 2:0. Manca un ultimo, grande acuto, il più difficile, il più tosto, anche perché dall’altra, i Red Bulls Salzburg metteranno tutte le energie in pista, per cercare una vittoria che rimetterebbe in corsa la truppa allenata da Don Jackson. In casa Bolzano l’euforia per la grande vittoria in rimonta di domenica è già acqua passata. I biancorossi hanno sostenuto una leggera seduta di scarico lunedì mattina, prima del viaggio in Austria. Alla vigilia di gara 3 (si gioca martedì sera alle 19.30, diretta su Radio NBC) Tom Pokel sottolinea l’importanza di rivedere in pista una squadra, capace di lottare su ogni disco, senza fare troppi ragionamenti, che potrebbero costare caro. “Ripartiamo da tante cose positive viste finora – dice – ma nessuno di noi non deve guardare assolutamente troppo avanti. Per quanto riguarda gara 3 dobbiamo fare il nostro gioco, senza giocare con il cronometro. Sarebbe troppo pericoloso, contro una squadra così forte e in un contesto come quello di una finale. Dobbiamo ricordare quanto avvenuto in quei 10 minuti di gara 2: nel terzo tempo abbiamo iniziato a pensare al risultato e ci siamo fatti schiacciare, lasciando loro l’iniziativa. La chiave è tenerli lontani dalla nostra zona – conclude – per cercare di mettere loro tanta pressione. Avanti un passo alla volta, altri discorsi non ci interessano”.
Rientra Stefan Zisser
Martedì sera a Salisburgo tornerà l’attaccante biancorosso, dopo le due giornate di squalifica rimediate in gara 5 contro Villach. “Sono molto felice di tornare a disposizione – dice – stare fuori è dura, ma ora voglio aiutare la squadra e dare tutto quello che ho in corpo, per tentare un altro colpo a Salisburgo. La squadra è serena – conclude – ci aspetta un’altra battaglia, dove dovremo dare di tutto e di più, perché la gara decisiva, è sempre la più difficile”.
Statistiche e curiosità
A livello statistico, dopo due gare, i Foxes possono contare su numeri di assoluto rilievo. Dieci gol fatti, a fronte dei due soli subiti, In poweplay Foxes più incisivi (3/8, 2/3 solo in gara 2), i Red Bulls si fermano ad un 1/9 complessivo (0/1 in gara 2). A livello di portieri, Jaroslav Hübl, nelle prime due sfide di finale, sta parando con una percentuale sontuosa (95,75%), Bernd Brückler si ferma al 79,2%. Il Top-scorer della finale in casa Bolzano è David Lalibertè (3 gol e 1 assist), in casa Red Bulls svetta Thomas Raffl (1 gol e 2 assist).
Il Bolzano, nei playoff ha vinto le ultime sei trasferte di fila, i Red Bull, in questa stagione, non hanno mai perso due partite filate in casa. Ai “Tori Rossi” è riuscita una volta nella storia l’impresa di girare in proprio favore la serie di finale, dopo uno 0:2 iniziale. E’ accaduto nella stagione 2009/10, quando Salisburgo chiude in proprio favore la serie per il titolo 4:2, dopo un’iniziale svantaggio di due gare. Impresa riuscita anche quest’anno, nei quarti di finale, contro Dornbirn, piegato in rimonta 4:2, dopo lo 0:2 di partenza. In una finale al meglio delle cinque gare però, a nessuna squadra è mai riuscita l’impresa di rimontare uno svantaggio iniziale di due partite a zero.
Maxischermi per i tifosi
Per i tifosi che non seguiranno la squadra a Salisburgo, ci sarà la possibilità di seguire il match in due distinte locations, riproposte dopo il successo di pubblico di gara 1. Un maxi-schermo sarà allestito la sera della partita presso il Palaonda di Via Galvani (ingresso libero), un altro sarà disposto presso la discoteca “Mirò” in Piazza Domenicani a Bolzano.
Erste Bank Eishockey Liga , finale playoff gara 3 (Martedì 08 aprile 2014, ore 19:30)
EC Red Bull Salzburg – HCB Alto Adige
Arbitri: Smetana, Warschaw, (Nemeth, Rakovic)
Serie “best of five” 2:0 (1:6, 2:4)
Gara 1 (Volksgarten Eisarena Salisburgo, 4 aprile 2014)
Red Bull Salzburg – HCB Alto Adige 1:6 (0:1, 1:3, 0:2)
Reti: 0:1 Rick Schofield (17:36), 0:2 Kim Stromberg (26.27), 0:3 David Lalibertè (32.43), 1:3 Thomas Raffl (36.43 PP), 1:4 David Lalibertè (39.18), 1:5 MacGregor Sharp (50.28 PP), 1:6 David Lalibertè (55.04).
Gara 2 (Palaonda Bolzano, domenica 6 aprile 2014)
HCB Alto Adige – Red Bull Salzburg 4:2 (1:0, 0:0, 3:2)
Reti: 1:0 Ziga Pance (12.54), 1:1 Troy Milam (46.22), 1:2 Thomas Raffl (50.34), 2:2 Thomas Raffl (50.34), 3:2 MacGregor Sharp (56.24), 4:2 Trent Whitfield (58.21).