I Foxes cadono in casa della capolista – I Red Bulls vincono 3 a 1

Il Bolzano deve cedere il passo alla capolista Salisburgo nell’ultimo match prima di Natale. I biancorossi cadono per 3 a 1 in casa dei Red Bulls, cedendo nel corso del terzo tempo dopo che le prime due frazioni si erano chiuse sull’1 a 1. I biancorossi mantengono l’ottava piazza, ma il sesto posto, occupato adesso dal Villach, è lontano quattro punti.

Coach Mario Simioni rinunciava agli infortunati Derek Nesbitt e Guntis Galvins, al ritorno sul ghiaccio dopo il lungo infortunio invece Roland Hofer: con lui il rientro a roster anche di Matt Sisca.

Dopo nemmeno un minuto di gioco lo special team offensivo biancorosso può già scendere in pista, non concretizzando però l’occasione. Il Salisburgo reagisce con Latusa, che si infila davanti a Hübl senza trovare fortuna. Sono proprio i padroni di casa che, minuto dopo minuto, riescono a prendere il controllo del gioco. I Foxes cercano di pungere in ripartenza, soprattutto con Schofield che lascia sul posto un difensore concludendo però a lato. Deve poi salire in cattedra il miglior Hübl per fermare i tentativi in rapida successione di Milam, Latusa e Welser. Più Red Bulls che Bolzano nei primi 20 minuti, ma il risultato resta sullo 0 a 0.

Avvio di periodo centrale col brivido per gli ospiti, che devono ancora ringraziare il loro portiere sull’ottima occasione sulla stecca di Hughes. La spinta austriaca si concretizza al minuto 24:09, quando Kutlak entra nel terzo offensivo, salta un difensore e fredda Hübl. E’ un goal che serve a svegliare i biancorossi, che iniziano a spingere il piede sull’acceleratore, si rendono pericolosi con Keller e al 38:28 centrano il pareggio con DeSimone, che sfrutta l’assist di Pance dopo che Trattnig aveva perso malamente il disco dietro la propria porta.

Il Bolzano può gestire un powerplay in avvio di terzo drittel, ma il PK dei Red Bulls è pressoché perfetto nonostante la lunga scatola impostata dagli altoatesini. Il Salisburgo, però, ne ha di più e prima colpisce un palo con un tiro di Trattnig dalla blu, poi passa in vantaggio: Keller non riesce a trasformare in oro un’ottima occasione dalla breve distanza, i padroni di casa ripartono con Hughes che invece non perdona. I Foxes non ci stanno, si riversano in avanti facendo però i conti con un Brückler in serata, il Salisburgo ringrazia il suo portiere e allunga sul 3 a 1 con Welser. Ospiti che comunque non mollano, provano ad accorciare pur rischiando in contropiede, ma Latusa non è incisivo in ripartenza. Coach Simioni prova a giocarsi la carta del sesto uomo di movimento, che non sortisce però nessun effetto. I Red Bulls vincono 3 a 1.

Il giorno di Santo Stefano, venerdì 26 dicembre alle ore 18.45, i campioni della EBEL tornano davanti al loro pubblico per il match contro il Dornbirn.

(LT)

 

Red Bull Salzburg – HCB Alto Adige 3 – 1 [0-0; 1-1; 2-0]
Reti: 24:09 Zdenek Kutlak (1-0); 38:28 Phil DeSimone (1-1); 47:13 John Hughes (2-1); 50:38 Daniel Welser (3-1)

 

Altri risultati:

EC KAC – Sapa Fehervar 4 – 2 [1-1; 2-0; 1-1]

Black Wings Linz – Graz 99ers 5 – 1 [2-0; 0-1; 3-0]

TWK Innsbruck – Vienna Capitals 3 – 7 [2-3; 0-3; 1-1]

EC VSV – Orli Znojmo 4 – 2 [1-0; 2-0; 1-2]