Il Bolzano cade al secondo overtime – Salisburgo va sul 3 a 1 nella serie

Foto: HCB/Vanna Antonello

Un’altra beffa, un’altra serata amara. L’HCB Alto Adige Alperia fallisce il pareggio nella serie, al termine di una serata interminabile: dopo quasi 4 ore di gioco, al 92:34, l’EC Red Bull Salzburg la spunta al secondo overtime, grazie al goal in powerplay di Kosmachuk che fa calare il gelo sui 6.400 della Sparkasse Arena. Un match che i Foxes erano stati capaci di rimettere in piedi, ancora una volta, dopo essere stati sotto 2 a 0: poi tante occasioni, tanto gioco, ma ancora una volta – come nelle prime due partite della serie – i biancorossi non vengono premiati. Adesso il Bolzano ha le spalle al muro: venerdì, alle ore 19:15 (diretta su DAZN e TV33), serve vincere per allungare la serie e riportare la contesa in Alto Adige.

La cronaca. Coach Glen Hanlon ripropone lo stesso lineup visto in gara 3, con Miglioranzi, Marchetti e Finoro ai box per turnover.

Sono i Red Bulls a interpretare meglio la partita e a provare a sfruttare alcuni turnover concessi dai biancorossi. Harvey tiene e dall’altra Tolvanen fa lo stesso sulla prima chance costruita sull’asse Frank-Salinitri. Al 09:08 gli austriaci passano a condurre: Raffl, servito da Schneider, si prende il terzo d’attacco e lascia partire un polsino di rara potenza che non lascia scampo ad Harvey. Il Bolzano rischia ancora sulla traversa colpita da Wukovits, poi riprende vita. Helewka va a un passo dal pareggio, fermato da un grande intervento di Tolvanen, mentre poco dopo è Frank a fare il filo al palo deviando un tiro dalla distanza. I biancorossi insistono e alzano il baricentro, ma alla prima sirena è il Salisburgo ad essere avanti di uno.

I Foxes spingono in apertura di periodo centrale. Ci prova Halmo con una deviazione sotto porta, ma è Helewka a divorarsi il pareggio aprendo troppo il tiro solo davanti a Tolvanen. Il Salisburgo non sta a guardare, ma non sfrutta il primo powerplay di serata, operazione che non riesce nemmeno ai Foxes. I biancorossi provano a mettere più dischi verso Tolvanen, che si salva a malapena su una ribattuta di Saracino, mentre Harvey è eccezionale su una tripla occasione sulla stecca di Schneider. Al 35:51 i Red Bulls fanno però ancora calare il gelo sulla Sparkasse Arena: in neutra il Bolzano va in confusione, Kraus serve Bourke che da due passi non sbaglia. I Foxes reagiscono e, meno di due minuti più tardi, dimezzano lo svantaggio: è il 37:44 quando Salinitri e Saracino si involano in un due contro uno, che il numero 18 trasforma nel primo goal dei suoi playoffs. L’assalto di fine periodo centrale vede il Bolzano ad andare per tre volte persino al pareggio: Hults e Valentine sparano fuori di poco, mentre Christoffer chiama Tolvanen alla parata d’istinto.

Il terzo tempo regala ancora una volta grandi emozioni. Salisburgo parte forte e con Raffl e Thaler va vicinissimo al tris. Il Bolzano vuole però il pareggio e guadagna un powerplay: al 49:50 Gazley raccoglie un disco rimasto vicino alla porta e insacca il 2 a 2. Strenua lotta di nervi sul ghiaccio della Sparkasse Arena, con i biancorossi più in palla e a un centimetro dal vantaggio su una doppia occasione di Bradley: il canadese prima spara fuori su un due contro uno, poi viene fermato da Tolvanen in breakaway. Nel finale di frazione il protagonista è Harvey: clamorosa la parata sul tiro a botta sicura di Bourke, con il pubblico che esulta come su un goal.

Il primo overtime viaggia sul filo della tensione. Il Bolzano può usufruire di due powerplay, ma il penalty killing dei Red Bulls tiene botta. Gli austriaci creano una grande chance con Robertson, che chiama Harvey a un altro miracolo con la spalla, ma sono i Foxes a continuare a fare la partita: Bourque, poi Helewka e Christoffer, ma Tolvanen regge come può. Ultimi minuti di supplementare a trazione offensiva per i biancorossi, ma il risultato non cambia. Serve l’overtime in tre contro tre.

Con gli spazi che si allargano fioccano le occasioni, i due portieri sono sensazionali, ma poi una stecca alta fischiata a Mantenuto dà ai Red Bulls il powerplay decisivo: al 92:34 il tiro al volo e all’incrocio di Kosmachuk chiude gara 4.

 

HCB Alto Adige Alperia – EC Red Bull Salzburg 2 – 3 OT [0-1; 1-1; 1-0; 0-0; 0-1] – Serie: 1-3

Reti: 09:08 Thomas Raffl (0-1); 35:51 Troy Bourke (0-2); 37:44 Nick Saracino (1-2); 49:50 Dustin Gazley PP1 (2-2); 92:34 Scott Kosmachuk PP1 (2-3)

Tiri in porta: 51-50
Minuti di penalità:
4-8

Arbitri: Nikolic M., Sternat / Mantovani, Nothegger
Spettatori: 6.320