Una sconfitta amara, dura da digerire, che allontana i biancorossi dal sesto posto. A Fehervar Egger e compagni cadono per 3 a 2, dopo un match combattutissimo soprattutto nei primi 30 minuti. Primo tempo chiuso sul 2 a 2, con i Foxes capaci di rimontare due volte le reti avversarie, poi nella seconda frazione arriva il goal dei magiari, che si rivelerà poi decisivo.
Dopo poco più di un minuto il Bolzano può già sfruttare un powerplay, occasione per rifarsi dopo le difficoltà dell’ultimo periodo con l’uomo in più: invece il Sapa, grazie a un errore della retroguardia biancorossa, riesce a ripartire e a passare persino in vantaggio grazie a Jeff LoVecchio. Il colpo viene assorbito subito dagli altoatesini, che un minuto e 20 secondi dopo pareggiano i conti con Paul Zanette, abile a sfruttare l’assist di Schofield e una disattenzione difensiva degli ungheresi. La prima frazione è infernale, le difese piuttosto disordinate e altri due minuti più tardi il Sapa torna in vantaggio con Bartalis. L’occasione per il pareggio arriva con l’uomo in più, ma lo special team dei bolzanini continua a non incidere e il risultato non cambia. Più pericolosi i padroni di casa in powerplay, ma Hübl ci mette una pezza sul tiro di Szrianyi. La spinta del Sapa non si ferma e poco dopo il goalie biancorosso è graziato dal palo, che salva il risultato sul tiro di Kovacs. Al 17:45 il Bolzano rialza la testa: grande occasione per Sarauer, i Foxes ripartono in contropiede e Anton Bernard trasforma il passaggio di DeSimone. A un minuto dalla prima sirena gli ospiti sfiorano anche il vantaggio con Frank, ma il risultato dopo i primi 20 minuti recita un rocambolesco 2 a 2, figlio di troppi errori.
Superiorità numerica in avvio di periodo centrale per il Bolzano, ma il PK ungherese non commette sbavature. I biancorossi spingono, provano a fare il gioco ma nemmeno un successivo powerplay serve a risvegliare il digiuno da PP goal. Rodney impegna Robinson con un gran tiro, poi coach Pallin chiama time-out per riordinare le idee. Un provvedimento che funziona, perché il Sapa torna a farsi vedere in avanti e al 32:25 passa in vantaggio con Varga, sull’assist di Sziranyi. Vantaggio magiaro alla seconda sirena.
Buona intensità nel terzo drittel, ma latitano le vere e proprie occasioni, soprattutto da parte biancorossa. Anzi, le cose si complicano a 10 minuti dal termine, quando Justin Keller finisce in anticipo negli spogliatoi per una carica alla testa di Wehrs. Nel lungo powerplay gli unghersi sfiorano il colpo del K.O., colpendo il palo con Erdely, poi ancora Orban mette alla prova i riflessi di Hübl. Ultimi cinque minuti per il Bolzano, Zanette ci prova ma Robinson salva tutto, poi su un ribaltamento di fronte Marino e LoVecchio svanno a un passo dal poker. L’assalto finale con il sesto uomo di movimento non sortisce gli effetti sperati. Il Sapa batte il Bolzano 3 a 2.
Domani i biancorossi saranno impegnati ancora in trasferta, nell’ostica Vienna. Faceoff iniziale previsto per le ore 17.30.
(LT)
Sapa Fehervar – HCB Alto Adige 3 – 2 [2-2; 1-0; 0-0]
Reti: 02:49 LoVecchio SH1 (1-0); 04:09 Zanette (1-1); 06:11 Bartalis (2-1); 17:45 Bernard (2-2); 32:25 Varga (3-2)