L’HCB Alto Adige Alperia torna avanti nella serie di semifinale, imponendosi per 6 a 3 sugli spusu Vienna Capitals. Una vera e propria battaglia quella andata in scena al Palaonda, con i Foxes capaci di sfruttare al meglio i powerplay, dimostrando cinismo e carattere. Sabato 3 aprile, alle ore 19:30, andrà in scena un’importantissima gara 4 alla Erste Bank Arena di Vienna (diretta su VB33).
La cronaca. Coach Greg Ireland recupera nel lineup Ivan Tauferer, ancora fuori invece gli infortunati Gazley, Alberga e Stollery.
Il Vienna impone il proprio ritmo fin dai primi minuti, mettendo a ferro e fuoco il terzo difensivo biancorosso e colpendo anche una traversa con Vause. Irving è poi fondamentale sul tiro a botta sicura di Johnson, mentre poco dopo Archibald salta Fournier che riesce poi comunque a deviare il tiro dell’attaccante ospite, lanciato a rete. Il Bolzano resiste anche in penalty killing e cerca poi di rimettere in ordine le idee. Facendo del cinismo la loro miglior virtù, al primo powerplay del match i biancorossi passano: Halmo esce vittorioso da una situazione confusa in balaustra, riuscendo a servire Bardaro che tutto solo ubriaca Starkbaum e spara all’incrocio. La reazione viennese è immediata e 39 secondi più tardi Lakos lancia Richter, che si infila in velocità tra due difensori e davanti a Irving non sbaglia. Passano altri 30 secondi e i Foxes tornano però a condurre: Di Perna riceve sulla blu e lascia partire una conclusione che Findlay devia in rete. Nel finale di frazione i padroni di casa centrano anche il tris, ancora con l’uomo in più: Bardaro, questa volta in versione assistman, pesca Halmo che davanti alla porta sporca il puck in rete.
In avvio di periodo centrale Vienna accorcia le distanze. Besse serve al centro Loney, che di prima intenzione batte Irving. Capitals che continuano a spingere forte e i Foxes faticano a trovare il bandolo della matassa, con Irving mostruoso su Wukovits e Besse. Il Bolzano però trova il modo di calare il poker in inferiorità numerica: Insam recupera il disco sull’errore di Besse, piazza un puck chirurgico sul gambale di Starkbaum che concede il rebound sul quale Frank non fatica a insaccare. Gli animi si scaldano nel finale, quando Fischer piazza una terrificante carica da tergo su Catenacci, che sbatte con la testa sulla balaustra. Per il capitano dei Capitals una sacrosanta penalità partita, il numero 7 biancorosso invece riesce fortunatamente a tornare sul ghiaccio in apertura di terzo drittel.
Con 5 minuti di powerplay i Foxes faticano a impostare, ma proprio a 14 secondi dal rientro in pista di Preiser (che scontava la penalità) ecco il 5 a 2: azione prolungata, con Wall a salvare sulla linea un tiro a botta sicura di Giliati, poi Bernard conclude su Starkbaum, il disco arriva da Miceli che trova la via della rete. I Capitals reagiscono e meno di tre minuti più tardi accorciano, grazie a Wukovits che si inserisce con i tempi giusti e sfrutta l’assist al bacio di Preiser. I Foxes però riescono a limitare i pericoli, pur concedendo due powerplay a Vienna: Irving abbassa la saracinesca, il penalty killing tiene e a 20 secondi dalla sirena Luca Frigo segna l’empty-net-goal che vale il definitivo 6 a 3.
HCB Alto Adige Alperia – spusu Vienna Capitals 6 – 3 [3-1; 1-1; 2-1]
Reti: 12:02 Anthony Bardaro PP1 (1-0); 12:41 Marco Richter (1-1); 13:11 Brett Findlay (2-1); 19:19 Mike Halmo PP1 (3-1); 21:43 Ty Loney (3-2); 34:13 Daniel Frank SH1 (4-2); 43:48 Angelo Miceli PP1 (5-2); 46:00 Ali Wukovits (5-3); 59:40 Luca Frigo EN (6-3)
Arbitri: Siegel, Smetana / Hribar, Zgonc
Spettatori: porte chiuse