Secondo match all’overtime, seconda sconfitta per l’HCB Alto Adige Alperia nella serie dei quarti di finale playoffs contro l’EC KAC. Gli austriaci, che si erano aggiudicati gara 1 grazie al goal di Kozek dopo 41 secondi, replicano vincendo per 4 a 3 la più lunga partita nella storia della Erste Bank Eishockey Liga. A decidere i giochi, davanti ai 3.700 del Palaonda, è il goal di Johannes Bischofberger, al minuto 120:53 di gioco, vale a dire all’inizio del quarto overtime. Un match durato cinque ore che ha messo a dura prova entrambe le squadre, che domenica alle 17:30 (diretta su Video33) se la vedranno di nuovo alla Stadthalle di Klagenfurt, per gara 3.
La cronaca. Coach Beddoes rinuncia agli infortunati Findlay, Crescenzi, MacKenzie e Irving, ma può contare su Ivan Tauferer in difesa (grande prestazione la sua).
E’ il Klagenfurt a fare la partita nel primo tempo e dopo poco meno di quattro minuti Andrew Kozek firma il vantaggio, con un wraparound che beffa Smith tra i gambali. I biancorossi non concretizzano un powerplay e continuano poi a soffrire il dinamismo degli ospiti, che giostrano per larghi tratti di gara nel proprio terzo offensivo. Il penalty killing biancorosso salva sulla prima superiorità numerica austriaca, ma davanti alla gabbia avversaria i Foxes non riescono a trovare soluzioni pericolose. Fino al 14:27, quando Blunden libera al tiro Daniel Glira, che beffa Haugen all’incrocio dei pali. Anche dopo la rete del pareggio il KAC continua a spingere, ma Smith si inventa una parata eccezionale sulla conclusione in contropiede di Petersen. 1 a 1 dopo 20 minuti.
Il Bolzano rientra sul ghiaccio con tutto un altro piglio nel periodo centrale, iniziando a mettere grande pressione dalle parti di Haugen. I biancorossi si ritrovano poi in powerplay e al 25:47 centrano il primo vantaggio di serata: scambio tra Deluca e Catenacci, disco per Tim Campbell che di prima intenzione spara in rete un bolide imprendibile. 2 a 1 e Palaonda in visibilio. Il Klagenfurt prova a rispondere, alza la pressione in powerplay e Smith è ancora superlativo con una parata in tuffo sul tiro a botta sicura di Kozek: passa qualche secondo, però, e Patrick Harand prende la mira infilando in rete il goal del 2 a 2. Il match si innervosisce, scintille tra Petan e Liivik, fioccano le penalità e l’ultimo minuto della seconda frazione è per cuori forti: a 34 secondi dalla sirena, con Blunden in panca puniti, Nick Petersen lascia partire una conclusione nel traffico che batte Smith, ma appena 19 secondi dopo Angelo Miceli tocca il puck scagliato da Glira dalla lunga distanza e fa 3 a 3.
Nel terzo drittel c’è grande tensione. I Foxes continuano a giocare bene, ma il Klagenfurt e Haugen non concedono nulla. Il goalie ospite salva tutto su Blunden prima e su Insam poi, mentre il KAC sfiora il vantaggio con Petersen, fermato da un grande riflesso di Smith. I biancorossi non concretizzano un powerplay, ma lavorano bene in penalty killing, uccidendo due superiorità numeriche austriache. Nel finale ancora nervi tesi, con il Palaonda bollente per alcune mancate chiamate arbitrali e Petan che va a un passo da quello che sarebbe stato il goal vittoria nell’ultimo minuto. 3 a 3 e match all’overtime.
Nella prima parte del primo overtime il Bolzano gioca meglio, preme, ma non riesce a trovare il goal vittoria, nemmeno nel corso di un ghiotto powerplay. Il KAC aumenta il ritmo nella seconda parte, ma Smith e la difesa reggono, con la dea bendata che aiuta i Foxes quando Koch colpisce in pieno la traversa. Non bastano 80 minuti, si va al secondo overtime.
Il Bolzano sta più attento alla fase difensiva, cercando di colpire nelle ripartenze ed è Carozza il più pericoloso. Poi il Klagenfurt giostra in powerplay, brividi al Palaonda ma il PK biancorosso tiene alla perfezione. Geiger si ritrova il disco della partita, ma dalla media distanza chiama Haugen a una grande parata d’istinto con il gambale. Nel finale di frazione Fischer colpisce in pieno la traversa e il Bolzano getta alle ortiche un’altra superiorità numerica. 100 minuti giocati, ancora 3 a 3.
Anche nel terzo overtime le squadre non riescono a trovare il modo per segnare. Prevale la stanchezza, si gioca su errori e ripartenze, ma entrambi i portieri tengono la partita in parità. Il match diventa il più lungo nella storia della Erste Bank Eishockey Liga e si va al quarto overtime.
Passa qualche secondo e Miceli lascia partire una conclusione che passa tra i gambali di Haugen e rimbalza clamorosamente a un centimetro dal palo. Sulla ripartenza ecco il goal che decide la gara: Schuming va al tiro, il disco resta a mezza altezza e arriva Bischofberger a ribadirlo in rete. Al minuto 120:53 il KAC si prende gara 2.
HCB Alto Adige Alperia – EC KAC 3 – 4 OT [1-1; 2-2; 0-0; 0-0; 0-0; 0-0; 0-1] – Serie: 0 – 2
Reti: 03:47 Andrew Kozek (0-1); 14:27 Daniel Glira (1-1); 25:47 Tim Campbell PP1 (2-1); 31:48 Patrick Harand PP1 (2-2); 39:26 Nick Petersen PP1 (2-3); 39:45 Angelo Miceli (3-3); 120:53 Johannes Bischofberger (3-4)
Arbitri: Berneker, Stolc / Schauer, Sparer
Spettatori: 3.650