Dopo essersi aggiudicati con merito e in maniera netta la quinta gara di finale contro l´Asiago, superando i veneti con un perentorio 7 a 2, i Lupi sono stati puniti dalla giustizia sportiva per aver violato le norme organizzative per il campionato 2010/2011: la vittoria va così all´Asiago per 5 a 0.
Nella serata di ieri, infatti, il Val Pusteria ha schierato in porta il goalie Mikko Strömberg e presentato in panchina, quale backup Tommio Nikkila, entrambi giocatori, da regolamento, di Categoria B, ossia di cittadinanza e/o formazione straniera.
Tale decisione è costata molto caro ai gialloneri, i quali, così facendo sono andati a cozzare con quanto riportato dalle norme federali, le quali testualmente citano:
Ogni Società partecipante al Campionato di Serie “A” stagione 2010/2011 dovrà riservare sul foglio d’arbitraggio, senza obbligo di schieramento, 20 giocatori + 2 portieri così suddivisi:
– minimo 11 giocatori ed 1 portiere di CAT. A.
– massimo 10 giocatori di CAT. B. Di questi 10:
dovranno essere schierati obbligatoriamente 2 di categoria B3
potranno essere schierati al massimo 5 atleti di categoria B2
Nella sostanza, la Federazione obbliga ogni squadra a proporre a referto almeno un portiere italiano, cosa che non è stata fatta dal Val Pusteria.
La decisione del giudice sportivo Giuseppe Detomas è stata quella di dare la vittoria a tavolino all´Asiago, per 5 a 0. I veneti ora conducono nella serie per 3 a 2 e sabato possono giocarsi un match point scudetto in casa.