Messestadion amaro per il Bolzano, il Dornbirn vince 4 a 1

Si interrompe al Messestadion di Dornbirn la serie positiva dell’HCB Alto Adige Alperia, che si arrende ai Bulldogs per 4 a 1. I Foxes subiscono il cinismo degli austriaci, che si portano sul 3 a 0 nel giro di poco più di 20 minuti sfruttando anche due powerplay: dall’altra lo special team altoatesino non è abbastanza efficiente e le tante superiorità numeriche si chiudono senza reti. Austin Smith riesce a far funzionare il powerplay biancorosso in apertura di terzo drittel, ma non basta per lanciare la rimonta: è l’ex Brodie Reid a decretare la sconfitta con l’empty net goal a due minuti dalla sirena finale.

Il Dornbirn vola a 22 punti, blindando la qualificazione ai playoffs, mentre Egger e compagni vengono scavalcati dal Fehervar, adesso a quota 15: segue il Bolzano a 13 e il Villach a 11. Al termine del girone intermedio mancano ancora tre partite: martedì al Palaonda contro il Graz, venerdì l’importantissimo scontro diretto in Ungheria contro il Fehervar e domenica tra le mura di casa contro l’Orli Znojmo. Servono tre vittorie da tre punti per garantirsi l’ultimo posto ai playoffs senza guardare gli altri risultati.

La cronaca. Coach Kai Suikkanen rinuncia a Stefano Marchetti, che sconta la prima delle due giornate di squalifica comminate dal DOPS. Il Bolzano deve subito confrontarsi con il powerplay avversario, comportandosi bene con l’uomo in meno. Poco dopo sono invece i Foxes a poter giostrare per quasi due interi minuti in doppia superiorità numerica: Rinne però ferma il tiro a botta sicura di Petan, con Monardo che invece poco dopo non riesce a trovare il timing giusto per concludere a porta completamente sguarnita. Più cinico il Dornbirn, che al 09:08 passa a condurre: botta dalla blu di Magnan, rebound concesso da Tuokkola e tocco vincente di Dustin Sylvester. I biancorossi provano subito a reagire, colpendo l’esterno del palo con Halmo, e anche in penalty killing DeSousa mette i brividi alla retroguardia austriaca. Troppo fallosa però la truppa di coach Kai Suikkanen e al terzo powerplay del primo tempo i Bulldogs puniscono: tiro dalla distanza di Connelly e deviazione volante di Timmins per il 2 a 0 con il quale si chiudono i primi 20 minuti di gioco, nonostante un powerplay biancorosso nel finale.

Apertura di periodo centrale da incubo per il Bolzano, con gli arbitri che spediscono in panca puniti nel giro di tre minuti Halmo, Petan e Carlisle: in uno dei powerplay il Dornbirn riesce ad allungare sul 3 a 0, con un’altra deviazione davanti alla porta di Tuokkola, questa volta di Arniel sul tiro di Timmins. Dall’altra il powerplay biancorosso proprio non funziona e le occasioni per accorciare le distanze finiscono in fumo: i Bulldogs si difendono con ordine e agiscono di rimessa, colpendo il palo con Pance e sfiorando il poker anche con Arniel. Il finale di frazione vede i Foxes attaccare a testa bassa, ma Rinne abbassa la saracinesca fermando i tiri quasi a botta sicura di Halmo e Gartner. Padroni di casa avanti per 3 a 0 alla seconda sirena.

Il Bolzano apre in powerplay il terzo drittel, riuscendo finalmente ad accorciare le distanze: Miceli libera al tiro Austin Smith, che di prima intenzione insacca. I Foxes riprendono fiducia e cercano di piazzare le tende dalle parti di Rinne, senza però trovare grosse occasioni. Il Dornbirn ci prova in contropiede, senza riuscire a chiudere la partita nonostante una ghiotta opportunità sulla stecca di D’Alvise, fermato da un grande intervento di Tuokkola. A tre minuti dal termine coach Suikkanen tenta la carta del sesto uomo di movimento, ma Reid chiude la gara con l’empty net goal che fissa il risultato sul definitivo 4 a 1.

(L.T.)

Dornbirn Bulldogs – HCB Alto Adige Alperia 4 – 1 [2-0; 1-0; 1-1]

Reti: 09:08 Dustin Sylvester (1-0); 17:19 Scott Timmins PP1 (2-0); 20:37 James Arniel PP1 (3-0); 42:19 Austin Smith PP1 (3-1); 57:39 Brodie Reid EN (4-1)

Arbitri: Nikolic, Smetana / Schauer, Sparer
Spettatori: 2.960