Pollastrone piega il Vienna – Il Bolzano torna al sesto posto

Tre punti, il ritorno al goal in powerplay e il Palaonda in festa. Una serata perfetta a Bolzano, dove i biancorossi hanno piegato il Vienna per 3 a 2. Egger e compagni sono andati per due volte in vantaggio, sempre recuperati dai capitolini, fino al goal vittoria di Jerry Pollastrone a sei minuti dal termine. Tutte le marcature dei padroni di casa sono arrivate in situazione di powerplay, segno che lo special team sta sensibilmente migliorando. Con questa vittoria il Bolzano torna al sesto posto in classifica, superando e staccando di due punti proprio il Vienna e il Fehervar, uscito sconfitto a Dornbirn. Ed è proprio in casa dei Bulldogs che i Foxes saranno impegnati domenica, per una sfida esterna di grande importanza.

Il Vienna fa subito sentire i muscoli, alzando il forechecking e schiacciando il Bolzano, che però può presto giostrare in doppia superiorità numerica (Fraser e Ferland in panca puniti): al 04:42 Vause apparecchia un disco sulla blu a Broda, che lascia partire un gran tiro che fa secco Lawson. I ritmi non sono altissimi e le grandi occasioni da goal latitano. I Foxes hanno altre due superiorità a disposizione, ma con l’uomo in meno è il Vienna a pareggiare i conti a una manciata di secondi dalla fine del primo tempo: contropiede di Ferland, mischia furibonda davanti alla porta di Hübl e in qualche modo Fischer riesce a spingere il disco in rete. 1 a 1 alla prima sirena.

Primi dieci minuti del periodo centrale con poche emozioni, le squadre non riescono a sfondare il muro eretto dalle due difese. Ci vuole un occasione per sbloccare il match e capita al Bolzano quando Lakos finisce in panca puniti: DiCasmirro inventa un gran disco per McMonagle, che da due passi di freddezza infila il puck sotto la traversa. La reazione del Vienna arriva a stretto giro di posta, con una lunga doppia superiorità numerica: i biancorossi però si difendono strenuamente anche in tre e Hübl è fondamentale in un paio di occasioni. Padroni di casa in vantaggio per 2 a 1 dopo 40 minuti.

Il terzo drittel parte nel modo peggiore per i biancorossi, che subiscono quasi subito il goal del pareggio: rete curiosa di Rotter, che vede il suo disco scagliato da posizione defilatissima rimbalzare sulla schiena di Hübl e terminare in rete. Il Vienna adesso ci crede e aumenta sensibilmente il ritmo, mentre il Bolzano prova ad agire di rimessa. Il punto di svolta del match arriva a sette minuti dalla sirena finale, quando Rotter e Gamache finiscono in panca puniti in rapida successione: i Foxes prima colpiscono un palo con Vause, ma poi in 5 contro 4 centrano il vantaggio con Jerry Pollastrone, che di prima intenzione deposita in rete il disco apparecchiatogli da Egger. E’ la rete che decide il match, perché l’assalto finale dei Capitals con l’uomo di movimento in più non sortisce alcun effetto. Il Bolzano vince 3 a 2 e torna tra le top six.

HCB Alto Adige – UPC Vienna Capitals 3 – 2 [1-1; 1-0; 1-1]
Reti: 04:42 PP2 Joel Broda (1:0) – 19:32 SH1 Mario Fischer (1:1) – 34:27 PP1 Sean McMonagle (2:1) – 42:15 Rafael Rotter (2:2) – 54:24 PP1 Jerry Pollastrone (3:2)

 

(LT)