Otto decimi al termine dell’overtime. E’ il momento in cui il Palaonda può esplodere al goal di Matt Pope, il terzo della sua partita, la rete che consegna la vittoria al Bolzano contro il KAC. Il risultato finale parla da solo e fa capire l’intensità del match: 5 a 4. Incredibile prova di carattere dei biancorossi, che hanno avuto la meglio in una battaglia fatta di una serie infinita di botta e risposta. DeSantis replica a Broda nel primo tempo, nel secondo drittel prima Vause riporta in vantaggio i biancorossi, poi Ganahal e Geier ribaltano il risultato prima che Pope inizi la sua serata di grazia pareggiando i conti. Nel terzo drittel Koch gela il Palaonda, ma una manciata di secondi più tardi ancora Pope fa 4 a 4. E il supplementare può già entrare nella storia di questo campionato. Da una parte Pope, quindi, con il suo hat-trick, dall’altra Saviano, con tre assist decisivi su tutte le reti del compagno di reparto.
Fase di studio in avvio di primo tempo, ma è il Bolzano il primo ad alzare il ritmo cercando più volte la conclusione dalle parti di Bruckler. Al 09:25 ecco il vantaggio biancorosso, con Broda che tocca in rete l’assist al bacio di Vause. L’1 a 0 dura qualche minuto, perché al primo powerplay il KAC risponde con la staffilata dalla blu di DeSantis. 1 a 1 al termine della prima frazione.
Il secondo tempo è un fuoco d’artificio. Dopo tre minuti Vause infila in rete il 2 a 1, a conclusione di una confusa azione in contropiede: la rete viene rivista a lungo dagli arbitri all’istant replay, per valutare un eventuale tocco di pattino dell’attaccante canadese, ma il goal viene convalidato. Due minuti più tardi, però, Hubl non trattiene il tiro di Lundmark e Ganahl insacca di rovescio il pareggio. Pochi secondi dopo Vause fa esplodere ancora il Palaonda, ma il suo disco si infrange soltanto sul palo interno dando l’illusione del goal. Lo special team biancorosso non incide in powerplay e, anzi, con l’uomo in più Egger e compagni subiscono persino il 3 a 2 austriaco: svarione difensivo, disco che carambola dalle parti di Manuel Geier che fulmina il goalie biancorosso con un gran polsino. La reazione degli altoatesini è veemente e al 35:48 Saviano pesca un assist d’oro per Pope, che da due passi rimette in piedi il match. Perfetta parità dopo 40 minuti.
Nel terzo drittel la tensione è palpabile, Palmieri va a un passo dal goal ma non incide tutto solo davanti a Bruckler, dall’altra invece Ganahl grazia i biancorossi sbagliando tutto in contropiede. Quando ormai il match sembra scivolare verso l’overtime, però, il KAC torna nuovamente in vantaggio: conclusione di Setzinger deviata da Koch, nulla da fare per Hubl. Il Bolzano non si fa prendere dal panico e Saviano guadagna immediatamente un fallo e quindi un powerplay: 33 secondi dopo il goal degli ospiti, ecco ancora Pope a infilare in goal il 4 a 4 su un altro assist perfetto di Saviano.
Si va all’overtime, di 7 minuti, ma nonostante gli spazi si aprano soprattutto in 3 contro 3, il risultato non cambia. E’ tutto pronto per i rigori, quando mancano solo 6 secondi alla sirena di fine supplementare: ingaggio in zona offensiva, Saviano attende con pazienza, disco per Pope che a 8 decimi dal termine cala l’hat-trick e fa letteralmente esplodere il Palaonda. E’ il goal che consegna i due punti al Bolzano.
I Foxes saranno impegnati nuovamente martedì, alle 19.15, a Innsbruck per il primo derby del Tirolo.
HCB Alto Adige – EC KAC 5 – 4 OT [1-1; 2-2; 1-1; 1-0]
Reti: 09:25 Joel Broda (1-0); 16:36 Jason DeSantis (1-1 PP1); 22:58 Taylor Vause (2-1); 25:11 Manuel Ganahl (2-2); 33:28 Manuel Geier (2-3 SH1); 35:48 Matt Pope (3-3); 54:56 Thomas Koch (3-4); 55:39 Matt Pope PP1 (4-4); 66:59 Matt Pope (5-4)
(LT)