Avvio shock per i Foxes nella Super Final di Continental Cup. I ragazzi di McCutcheon sono usciti dal ghiaccio sconfitti per 6 a 1 dal Rouen, riuscendo a giocare alla pari con i diretti avversari nella prima parte della frazione iniziale e nel corso degli ultimi venti minuti.
Tra i protagonisti in positivo dell’incontro c’è Günther Hell, il quale è subentrato a Tomas Duba sul punteggio di 5 a 0 e si è reso protagonista di alcuni interventi decisivi. “Abbiamo giocato alla pari con loro nei primi dieci minuti – commenta il portiere biancorosso – poi il match è cambiato. Ci siamo disuniti e abbiamo preso troppe penalità che a questi livelli paghi: i falli c’erano tutti, solo che in Italia non siamo abituati a ricevere fischi del genere. Dobbiamo cercare di ripartire dal terzo tempo, durante il quale le cose sono andate meglio. Sono convinto che quello di oggi non sia il vero Bolzano”.
Il gol della bandiera è stato messo a segno da Markus Gander, uno dei pochi sorrisi nel corso di 60 minuti davvero duri per Egger e compagni. “Dobbiamo giocare più semplice – commenta l’attaccante – perché è l’unico modo per mettere in luce le nostre qualità. Nella fase finale del match siamo stati più incisivi e dobbiamo ripartire da lì”.
Vista da dietro la partita del Bolzano è stata forse troppo difensiva. “Siamo stati tanto dietro – l’analisi di Hannes Oberdörfer – e abbiamo faticato a ripartire con convinzione. Non credo che tra noi e loro ci sia tutto questo divario, ma d’altra parte loro sono stati maggiormente reattivi e capaci di sfruttare le occasioni”.
L’analisi di coach Brian McCutcheon non si discosta di molto da quelle dei suoi giocatori. “Abbiamo preso troppe penalità – spiega il tecnico – e per questo motivo non siamo mai entrati nel ritmo partita. Le continue interruzioni ci hanno penalizzato eccessivamente. D’altra parte in avvio qualche occasione l’abbiamo avuta, ma il loro portiere è stato bravo a tirare fuori un paio di dischi pericolosi”.
In tribuna era presente anche il presidente dell’IIHF Renè Fasel. “La vedo molto dura per il Bolzano – commenta il dirigente svizzero – il Rouen fa un lavoro eccezionale in Francia, i bielorussi sono tradizionalmente molto forti, la squadra da battere però è ovviamente il Donetsk”.