Ancora una volta superlativo Bolzano. L’HCB Alto Adige Alperia, nonostante ancora una volta una formazione ridotta all’osso, supera per 3 a 2 gli spusu Vienna Capitals davanti al pubblico del Palaonda, rimontando due goal e chiudendo la contesa grazie a Bardaro (doppietta per lui) nel terzo drittel. Una prova sensazionale e un capolavoro tattico di coach Greg Ireland. Con questi tre punti i Foxes si portano al primo posto in classifica, a pari punti con Salisburgo, Graz e KAC (le ultime due con due partite in più).
La cronaca. Ancora problemi a roster per i biancorossi, che possono contare su appena 8 attaccanti, con Di Perna avanzato come nono, e 5 difensori. Out infatti il goalie titolare Leland Irving, il difensore Ben Youds (arriverà la prossima settimana) e gli attaccanti Marco Insam, Stefano Giliati, Ivan Deluca, Dominic Alberga, Mike Halmo e Brett Findlay.
Il Bolzano interpreta bene il match, rendendosi pericoloso due volte con Frigo e Miceli: Starkbaum, pur con qualche incertezza, dice di no. Il Vienna con il passare dei minuti alza il ritmo, ma l’occasione più grande è ancora di marca biancorossa, questa volta con un doppio tentativo di Pitschieler che viene fermato dal portiere ospite. Al primo powerplay del match i Capitals passano a condurre, con una bella giocata di Leduc che salta un avversario e spara all’incrocio dei pali. Pochi minuti più tardi il Vienna si ritrova ancora con l’uomo in più e, a soli tre secondi dal rientro in pista di Catenacci, ecco il raddoppio: Fazio si oppone al tiro di Vause, ma dalla gran confusione davanti alla gabbia ne esce vincitore Rafael Rotter.
Nel periodo centrale è tutto un altro Bolzano. I Foxes tornano a mostrare il cuore e a mettere in difficoltà i Capitals, che al 24:41 incassano il goal che accorcia le distanze: Frank sfrutta un errore degli ospiti in zona neutra e lancia Dan Catenacci, che tutto solo davanti a Starkbaum non sbaglia. Poco dopo è ancora Frank protagonista, infilandosi in contropiede e servendo Di Perna, che viene steso davanti alla gabbia: è rigore, che Anthony Bardaro trasforma con freddezza. Il 2 a 2 galvanizza il pubblico del Palaonda e anche i biancorossi sul ghiaccio, che vanno anche a un passo dal vantaggio: Frank, questa volta, viene fermato da un clamoroso palo. Negli ultimi minuti il Vienna prova a crescere, Fazio però resta concentrato e alla seconda sirena è perfetta parità.
Il Bolzano deve gestire le forze nel terzo drittel: la truppa di coach Greg Ireland lo fa senza rinunciare a farsi vedere davanti, sprecando però due ghiotte occasioni in powerplay. Bernard e Frigo non riescono a capitalizzare due buone occasioni, poi al 50:27 il Palaonda può urlare di gioia: il Vienna sbaglia il cambio delle linee, Bernard si fionda nel terzo offensivo e serve a rimorchio Bardaro, che spolvera l’incrocio dei pali con un gran tiro. I Foxes possono giocare i restanti 10 minuti d’astuzia, spezzando le manovre austriache fin dalla zona neutra e chiudendo gli spazi. Catenacci va vicino al 4 a 2, poi nel finale coach Cameron toglie Starkbaum per il sesto uomo di movimento: due minuti in cui il Bolzano stringe i denti, dà fondo a ogni briciolo di energia e alla sirena finale può festeggiare tre punti importantissimi.
HCB Alto Adige Alperia – spusu Vienna Capitals 3 – 2 [0-2; 2-0; 1-0]
Reti: 09:36 Jerome Leduc Gauthier PP1 (0-1); 12:53 Rafael Rotter PP1 (0-2); 24:41 Dan Catenacci (1-2); 26:22 Anthony Bardaro PS (2-2); 50:27 Anthony Bardaro
Arbitri: Piragic, Ruetz / Pardatscher, Sparer
Spettatori: .1.231