Robertson piega il Dornbirn all’overtime – I Foxes la spuntano per 4 a 3 in rimonta al Messestadion

Foto: CDM/Blende47

Match complicato al Messestadion di Dornbirn, dove l’HCB Alto Adige Alperia strappa due punti grazie al goal di Dennis Robertson che all’overtime decide la sfida contro i Bulldogs con il punteggio di 4 a 3. I biancorossi, sotto di due reti, trovano la forza di pareggiare i conti grazie a un powerplay perfetto e, dopo un terzo drittel a reti bianche, di centrare anche il successo nel supplementare contro la truppa dell’ex coach Kai Suikkanen. I Foxes restano così al secondo posto in classifica, condiviso adesso con il Vienna a quota 37 punti: Klagenfurt e Linz, prossimo avversario dell’HCB, sono lontane appena un punto.

La cronaca. Coach Clayton Beddoes rinuncia agli infortunati Tauferer, Flemming e Catenacci.

Poche occasioni nei primi minuti di gioco, con Ellerby e Frank unici interpreti a rendersi pericolosi nei rispettivi terzi offensivi. Al minuto 09:25, improvvisamente, i Bulldogs centrano il vantaggio: incursione sulla sinistra di Macierzynski e conclusione che non lascia scampo a Irving. I Foxes però reagiscono e iniziano a creare occasioni a grappoli: prima Frank non riesce a bucare la guardia di Järvenpää sull’assist di Schweitzer, poi Giliati colpisce l’esterno della rete sul buon disco apparecchiatogli da Arniel. In powerplay, però, i biancorossi centrano il meritato pareggio, grazie al polsino micidiale di Sebastien Sylvestre. Passano 42 secondi e il Dornbirn torna in vantaggio: dormita difensiva, Tamminen si ritrova solo davanti a Irving e insacca il 2 a 1, risultato sul quale si chiude il primo periodo nonostante altre due occasionissime sulle stecche di Arniel e Frigo.

In apertura di frazione centrale i padroni di casa mettono per la prima volta alle corde i Foxes, che incassano il 3 a 1: gran giocata di Macierzynski per Schwinger, che nello slot lascia partire un tiro imprendibile per Irving. Gli austriaci sono cinici, perché in realtà è il Bolzano a dominare la partita in lungo e in largo: Järvenpää si erge a vero e proprio muro e a nulla valgono i tentativi dei vari Bardaro, Sylvestre, Spinozzi, Arniel e Giliati. Nella seconda parte però i Foxes iniziano finalmente a concretizzare: al 33:24, ancora in powerplay, Arniel pesca Anthony Bardaro che dalla media distanza riesce finalmente a gonfiare la rete. Dopo aver alzato le barricate in inferiorità numerica, Bernard e compagni si ritrovano ancora con l’uomo in più ed è proprio il capitano al 38:02 a pareggiare i conti: Miceli da dietro porta serve un disco d’oro al numero 18, che fa 3 a 3.

Il Bolzano perde Sylvestre per infortunio e nei primi minuti del terzo drittel Bardaro si divora la rete del vantaggio, concludendo fuori con il rovescio da due passi. Il Dornbirn prende poi coraggio, schiacciando i Foxes nel loro terzo difesa e impegnando in più frangenti Irving, che risponde comunque presente. Al giro di boa della frazione i biancorossi alzano il ritmo, ma non trovano il modo per bucare ancora la guardia di Järvenpää. Nel finale qualche brivido per la retroguardia altoatesina, ma dall’altra Hargrove e Giliati non riescono a chiudere il match nei tempi regolamentari.

Si va all’overtime e al Bolzano bastano appena 48 secondi per conquistare il punto addizionale: Robertson si invola in contropiede e con un polsino di rara precisione fa secco Järvenpää, per il 4 a 3 finale.

I Foxes torneranno sul ghiaccio domenica 1 dicembre, alle ore 16:00, per il big match del Palaonda contro i Black Wings Linz: nell’occasione si svolgerà il Marlene Family Day.

 

Dornbirn Bulldogs – HCB Alto Adige Alperia 3 – 4 OT [2-1; 1-2; 0-0; 0-1]

Reti: 09:25 Kevin Macierzynski (1-0); 14:29 Sebastien Sylvestre PP1 (1-1); 15:11 Juhani Tamminen (2-1); 23:07 Simeon Schwinger (3-1); 33:24 Anthony Bardaro PP1 (3-2); 38:02 Anton Bernard PP1 (3-3); 60:48 Dennis Robertson (3-4)

Arbitri: Bauer, Nikolic K. / Schwenk, Sparer
Spettatori: 2.610