Dopo tre sconfitte i biancorossi possono finalmente festeggiare sotto la Curva Nene&Michi. Davanti ai 4.000 del Palaonda Egger e compagni hanno la meglio del Klagenfurt ai tiri di rigore, al termine di un match difficile. Gli ospiti, infatti, avevano pareggiato i conti nel primo tempo dopo il vantaggio firmato da Pance, poi nel periodo centrale avevano anche ribaltato il risultato con Lundmark. Una marea di powerplay sprecati dai Foxes, che riescono comunque a pescare il 2 a 2 con Toni Bernard nel terzo drittel. Ai rigori, dopo un overtime di sofferenza, Schofield e Nesbitt regalano i due punti alla squadra.
I primi dieci minuti sono un totale dominio biancorosso. La supremazia si concretizza al minuto 03:50, quando l’asse Rodney-Cullen libera al tiro Ziga Pance, che spolvera l’incrocio dei pali per l’1 a 0. Bolzano che potrebbe allungare in powerplay, ma due grandi occasioni per Schofield, che centra la traversa, e Nesbitt non portano all’effetto sperato. Anche Pance si divora un goal già fatto, pasticciando con il disco a pochi centimetri dalla porta sguarnita. Dopo 10 minuti di sonnolenza il Klagenfurt si risveglia e inizia a impensierire la retroguardia biancorossa, che tiene bene fino a quando Egger non finisce in panca puniti e con l’uomo in più i carinziani possono pareggiare: è Hundertpfund a propiziare Stefan Geier, che ha il tempo di girarsi e beffare Hubl tra i gambali. Foxes che comunque continuano a creare occasioni, con Gander e DeSimone in particolare, peccando però di cinismo. 1 a 1 dopo 20 minuti.
Secondo tempo diverso, con i padroni di casa che comunque creano più occasioni senza però trovare fortuna. Il KAC è pericoloso a folate, così come il Bolzano che con una doppia occasione sfiora il vantaggio con Keller prima e Bernard poi. Siklenka perde la testa poco dopo e finisce in panca puniti con un 2+2+10 minuti: nei 4 minuti di powerplay i Foxes non incidono, pur chiamando Tuokkola alla risposta con Nesbitt e DeSimone. Una ripartenza fulminea di Lundmark, però, apre al vantaggio austriaco: il numero 74 ospite si infila nel terzo d’attacco e lascia partire un impressionante slapshot in diagonale che lascia di sasso Hubl. Da quel momento i Foxes perdono un po’ la bussola, spingendo ma senza creare vero e proprio gioco. A testimonianza di questo un’altra superiorità, completamente da dimenticare, e alla seconda sirena il risultato vede il KAC avanti per 2 a 1.
Il Bolzano non scende di certo sul ghiaccio con il coltello tra i denti in avvio di terzo drittel. Ma basta una spinta offensiva per centrare il pareggio: Zisser serve Bernard, che da dietro la porta fa carambolare il disco su Tuokkola e infila il 2 a 2. E’ la rete che rinvigorisce i biancorossi, che pur senza continuità si riversano in avanti con più vigore. Nel finale doppia grande occasione: il KAC concede due powerplay agli altoatesini, ma lo special team è un vero disastro.
Il match scivola all’overtime, dominato dai carinziani, ma la retroguardia biancorossa regge come può e può festeggiare ai rigori: Schofield, con un penalty shot meraviglioso, e Nesbitt vanno a segno, Hubl dall’altra ferma i tentativi di Lundmark e Koch. Il Bolzano vince 3 a 2 e guadagna due punti d’oro per il mantenimento del settimo posto, mettendo fine alla serie di tre sconfitte consecutive.
(LT)
HCB Alto Adige – EC KAC 3 – 2 SO (1-1; 0-1; 1-0; 0-0; 1-0)
Reti: 03:50 Ziga Pance (1-0); 16:03 Stefan Geier PP1 (1-1); 33:48 Jamie Lundmark (1-2); 45:09 Anton Bernard (2-2); Rigore decisivo: Rick Schofield
Altri risultati:
Graz 99ers – Orli Znojmo 3 – 5 [1-1; 1-2; 1-2]
Olimpija Ljubljana – Black Wings Linz 5 – 3 [1-1; 1-2; 3-0]
Vienna Capitals – Red Bull Salzburg 6 – 3 [2-1; 2-2; 2-0]
EC VSV – Dornbirner EC 6 – 3 [0-1; 2-1; 4-1]