Un secondo tempo da incubo rovina la serata al Bolzano – Il Fehervar vince 7 a 4

Foto: ©Soós Attila (Hydro Fehérvár AV19)

L’HCB Alto Adige Alperia spegne la luce nel periodo centrale e finisce per scivolare pesantemente in casa dell’Hydro Fehervar AV19. Gli ungheresi vincono per 7 a 4, andando a segno per ben sei volte nel secondo tempo, dopo che i Foxes erano riusciti a chiudere i primi venti minuti avanti di due goal. Un K.O. che, vista la contemporanea vittoria del Klagenfurt a Salisburgo, assottiglia il vantaggio sul secondo posto a 5 punti, con 4 giornate ancora da giocare. L’occasione per rifarsi si presenterà già domenica, alle ore 16:30, in casa dei Graz99ers (il match sarà trasmesso in diretta su Video33).

La cronaca. Coach Greg Ireland recupera Fournier e Stollery in difesa, out il lungodegente Tauferer, a riposo anche Findlay per consentirgli il recupero in seguito a una piccola botta: il centro canadese dovrebbe essere regolarmente sul ghiaccio domenica.

I Foxes dominano la prima frazione. Janus è costretto a entrare in partita fin dai primi minuti, con i biancorossi in diverse occasioni pericolosi: il goalie slovacco ferma due conclusioni dirette a rete di Miceli prima e di Bernard poi. Al 10:49 però il Bolzano concretizza la grande pressione e centra l’1 a 0: Pitschieler intercetta un disco in neutra e lancia Catenacci, che con una precisa rasoiata batte Janus tra i gambali. Poco dopo gli ospiti si ritrovano in powerplay e al 14:10 ecco il raddoppio: Miceli prende possesso del terzo offensivo, punta la porta e spolvera l’incrocio dei pali con un polsino chirurgico. Il Fehervar è scosso, rischia di capitolare ancora su una magia di Gazley, ma nel finale prova a reagire: Irving è monumentale prima con il gambale e poi con la pinza su un doppio tentativo di Bartalis e Petan.

Il periodo centrale è un tracollo biancorosso, con il Fehervar che trova la bellezza di sei reti. Al 22:59 Lahti di prima intenzione batte Irving, sfruttando al meglio l’assist di Stipsicz. Poco più di un minuto dopo invece è Bartalis che raccoglie un rebound sul tiro di Geiger e a porta praticamente vuota pareggia i conti. Non è finita, perché al 25:17 Kahkonen approfitta di una situazione caotica davanti alla gabbia, con il puck che attraversa la linea di pochi millimetri e consegna il 3 a 2 al Fehervar. Il Bolzano riesce a ridestarsi e al 27:01 rimette in piedi il match: errore di Janus dietro la gabbia, Halmo serve Gazley che non può sbagliare. Si tratta però soltanto di un fuoco di paglia: al 32:49 Kuralt trasforma l’assist d’oro di Hari, riportando avanti i suoi. I Foxes vanno a un passo dal 4 a 4, ma Halmo viene fermato da due interventi prodigiosi di Janus. Così nel finale di frazione gli ungheresi prendono le distanze: prima Bartalis si invola davanti a Irving, battendolo sopra il gambale, poi in powerplay Erdely pesca l’incrocio dei pali con un bel tiro di prima intenzione. Clamoroso 6 a 3 alla seconda sirena.

Al Bolzano servirebbe un terzo drittel, ma la benzina nelle gambe è poca. I Foxes riescono ad accorciare in powerplay al 52:03, in powerplay, grazie al tocco sotto misura di Mike Halmo. Non è però abbastanza per lanciare la rimonta, perché nel finale il Fehervar risponde con l’uomo in più e chiude la partita sul 7 a 4 con il tiro al volo di Hargrove.

 

Hydro Fehervar AV19 – HCB Alto Adige Alperia 7 – 4 [0-2; 6-1; 1-1]

Reti: 10:49 Dan Catenacci (0-1); 14:10 Angelo Miceli PP1 (0-2); 22:59 Miika Lahti (1-2); 24:03 Istvan Bartalis (2-2); 25:17 Toni Kahkonen (3-2); 27:01 Dustin Gazley (3-3); 32:49 Anze Kuralt (4-3); 35:41 Istvan Bartalis (5-3); 38:41 Csanad Erdely PP1 (6-3); 52:03 Mike Halmo PP1 (6-4); 56:38 Colton Hargrove PP1 (7-4)

Arbitri: Rencz, Nagy / Vaczi, Kis-Kiraly
Spettatori: porte chiuse